Abraham sceglierà dove operarsi
Giunto al suo terzo anno, finito in maniera non brillantissima (e qui l'infortunio non c'entra), Tammy Abraham aveva nostalgia di casa e la Roma avrebbe ascoltato offerte da chiunque, e il suo nome è sempre stato valido per alcune società inglesi. La grave lesione al crociato - sottolinea Il Messaggero - ha sballato i piani. L'inglese dovrà star fermo un bel po': intanto ci vuole un intervento chirurgico, che il centravanti ancora non ha deciso dove e quando vuole effettuare e poi una lunga fase riabilitativa.
DOVE FARE L'OPERAZIONE - Il medico della Roma - continua Il Messaggero - ha lasciato la palla all'attaccante: la scelta finale è sua e dell'agenzia che gli cura gli interessi: il professor Mariani resta un'opzione, gli States un'altra oppure Milano, dove ha scelto di operarsi Kumbulla. I Friedkin consigliano pure il chirurgo austriaco, professor Fink, che ha operato Zaniolo sempre al crociato, oltre alla Klinik Gut di St. Moritz, già consulente della Roma.
INFORTUNIO ABRAHAM, IL RITORNO IN CAMPO - Per un recupero completo ci vorranno dai sei agli otto mesi, quindi Tammy sarà pronto per il 2024, con mezza (o forse più) stagione già andata. E questo è un guaio, per lui, per la Roma e, in particolare, per Tiago Pinto, che dovrà sconvolgere i piani per il prossimo calciomercato giallorosso.