Women's Champions League - Sparta Praga-Roma 1-2 - Le pagelle del match

22.09.2022 16:34 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Women's Champions League - Sparta Praga-Roma 1-2 - Le pagelle del match
© foto di Luca D'Alessandro

Ceasar 6: si ritrova Martinkova a tu per tu e non può nulla. Disimpegna bene in altre circostanze. 

Bartoli 7: è sempre la romanista più pericolosa di tutte, per il suo tempismo, sulle palle inattive. A questo abbina una grande coordinazione e con in acrobazia fa risorgere la Roma, segnando il gol dell'1-1. 

Wenninger 6: non disdegna né il duello fisico, né, all'occorrenza l'impostazione. Un suo lancio trova Glionna lanciata in area di rigore, leggermente in fuorigioco. 

Minami 5,5: serve la così detta palla col teschio a Giugliano (che poi ci mette del suo), in occasione dell'1-0.

Landstrom 5: male contro la Juve, male contro lo Sparta. Clamoroso il suo errore in cui si perde letteralmente il pallone tra i piedi. 

Andressa 6: pecca di egoismo in alcune circostanze, quando si incamponisce nel tentare la conclusione dalla distanza, piuttosto che giocare con le compagne. Regala l'assist per il colpo di testa di Giacinti che Chladekova devia in corner. Dal 74' Haug 6: Spugna la inserisce per dare centimetri a centro area e lei incarna bene le direttive, con buoni colpi di testa sulle palle alte. 

Giugliano 5: in ombra nei primi 45', regala il gol allo Sparta con un retropassaggio sciagurato che diventa un assist per Martinkova. Si riscatta parzialmente, calciando l'assist da cui scaturisce l'1-1 di Bartoli. 

Greggi 6: si procura, con una grande lettura tattica, l'occasione più ghiotta della partita. Da una con i suoi piedi è un errore che ha del clamoroso. A parte questo, gioca la sua solita buona partita. 

Serturini 6: ha un ruolo molto tattico che lei interpreta con attenzione, forse troppa. Spugna la prova a inizio secondo tempo sull'out di sinistra, poi viene richiamata in panchina. Dal' 62' Glionna 6,5: la sua dinamicità cambia il volto della Roma e l'inerzia di una partita che si era compromessa. 

Giacinti 5,5: molto nervosa. Ha una buona chance che non riesce a sfruttare al meglio e poco più. Dal 62' Lazaro 6,5: anche lei entra e interpreta in altra maniera rispetto alla compagna il ruolo di centravanti prima e di trequartista poi. Molto più al servizio della manovra che con l'intento di ottenere gloria personale. Un altro cambio vincente. 

Haavi 6,5: cresce in maniera esponenziale nella ripresa fino a regalare il gol vittoria della Roma. Così come è stata lei a calciare il penalty decisivo nel primo turno, al momento è lei che manda con un piede le giallorosse alla fase a gironi. 

Spugna 7: per gli errori dei singoli si ritrova a gestire l'ennesima partita in cui la sua squadra crea tanto e si ritrova sotto. Ha il grande merito di saper leggere al meglio il momento peggiore del match, ribaltando coi cambi le sorti dell'incontro e forse della qualificazione.