Veretout: "Diamo il doppio in allenamento per soddisfare Mourinho. I rigori? Un gioco psicologico con il portiere avversario"

14.10.2021 08:06 di Redazione Vocegiallorossa Twitter:    vedi letture
Veretout: "Diamo il doppio in allenamento per soddisfare Mourinho. I rigori? Un gioco psicologico con il portiere avversario"
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Jordan Veretout ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 in vista della sfida di domenica prossima contro la Juventus, in programma alle 20:45: "La partita contro la Juventus vale tre punti. Noi giochiamo sempre per vincere e andremo a Torino con questo obiettivo. Sarà una bella sfida ma alla fine vale tre punti, noi giochiamo sempre per vincere".

Sulla mentalità data da Mourinho: "Abbiamo un allenatore che ha vinto quasi tutto e questo conta. Vincere partite come quelle contro la Juventus sarebbe importante. Con Mourinho lavoriamo molto bene, ci ha trasmesso una nuova mentalità. In allenamento diamo il doppio per soddisfarlo e continuando a seguirlo possiamo arrivare in alto". 



Sulla Nation League vinta conla Francia: "Sono molto contento di aver vinto un trofeo con la mia nazionale, è una cosa favolosa. Sono con il gruppo da poco tempo ma sto molto bene. Vincere un trofeo con la Francia è la cosa più bella.

Sulla stagione attuale: "Arriviamo da una stagione difficile, ora dobbiamo continuare a giocare con la fiducia che stiamo dimostrando sul campo, restare tranquilli e andare avanti così. Abbiamo un mese difficile, già pensiamo alla Juve e vedremo poi per il resto della stagione. L'anno scorso non abbiamo vinto contro le big del campionato. Spero che quest'anno si possa fare di più".

Il segreto dei calci di rigore: "L'inserimento è una delle mie qualità, mi piace arrivare in area partendo da lontano. Mi piace fare assist e fare gol. Ora sto segnando con continuità ma posso fare ancora meglio e spero di segnare ancora di più. Rigori? Mi alleno tutti i giorni a calciarli, provo a stare tranquillo quando metto la palla sul dischetto. Sono concentrato, è un gioco psicologico con il portiere avversario. Serve restare sereni. Alla fine penso che se sbaglio non è un dramma. Un giorno mi succederà sicuramente di sbagliare un rigore ma se c’è la fiducia prendo la palla con la giusta calma e voglio sempre fare gol"