Tra miracolo e rammarico. Ranieri ha dimostrato come serva un allenatore esperto, basta scommesse

La Roma è stata in Champions per pochi minuti, in una serata che ha visto festeggiare la Juventus. I giallorossi terminano quinti una stagione particolare, difficile da commentare. Il quinto posto a 1 punto dalla Champions deve essere visto come un grande rammarico perché, a un certo punto, la Roma era stata padrona del proprio destino, oppure l'inizio di stagione catastrofico fa sì che si accolga un nuovo piazzamento in Europa League come un grande traguardo? Di sicuro, l'unico che esce a testa altissima è mister Claudio Ranieri. Senza lui, nessun altro allenatore in circolazione, nel momento dell’esonero di Juric (dopo quello di De Rossi), avrebbe potuto risollevare la Roma dalle proprie ceneri. Resta un grande insegnamento, visto che il tempo dei bilanci di stagione è già terminato e il tempo per progettare la nuova è stato tanto: i Friedkin dovranno trovare l'allenatore giusto per questa squadra, una squadra che non subirà rivoluzioni, stando alle parole di Ranieri, una società che non potrà permettersi grossi investimenti per almeno 2 sessioni di mercato (stando sempre alle parole del dirigente Ranieri). 

La scelta dunque dovrà tenere conto di una squadra e di un campionato che ha premiato le squadre con allenatori esperti della Serie A. Tolta l'Inter che è nettamente la migliore, il Napoli ha vinto lo scudetto grazie a Conte, l'Atalanta sappiamo tutti come si scriva così e si legga Gasperini, la Roma ha chiamato un allenatore in pensione ed è stata una delle migliori da quando ha ripreso ad allenare. Dopo una stagione del genere, puntare su un allenatore emergente, dando il via a un nuovo "progetto" avrebbe poco senso, la Roma ha bisogno di tornare a essere protagonista, come lo è stata con Ranieri, dalla prima giornata. Niente scommesse. La strada da seguire è una sola.