VG

L'arrivo di Szczesny alla Roma anche grazie alle sigarette e l'inevitabile paragone con Alisson e Svilar

L'arrivo di Szczesny alla Roma anche grazie alle sigarette e l'inevitabile paragone con Alisson e SvilarVocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano
Oggi alle 07:00Primo piano
di Redazione VGR

La rotta Roma-Torino, spesso purtroppo in quest'ordine, è stata battuta spesso nel corso della storia. Non a caso, la lista dei doppi ex di Roma e Juventus è da sempre lunga e corposa. Tanto che buttare già un'eventuale top 11 sarebbe abbastanza facile.

IL NORMALE E RIBELLE TEK - Anche in porta ci sarebbero tanti dubbi. Peruzzi, ad esempio, ha fatto la storia dei bianconeri mentre con i giallorossi ha praticamente solo iniziato la sua carriera. Ecco perché allora nessuno si offenderà se si farà il nome di Wojciech Szczesny. Tanto forte, quanto forse sottovalutato: la storia di Tek nella Capitale vive nel biennio 2015/2017. Il polacco gioca poco nell'Arsenal, dove è chiuso da Ospina. Per carità, il colombiano non ha fatto male nemmeno in Italia ma non scherziamo. In realtà, Szczesny paga anche un vizio che con il tempo è diventato abitudine, quello del fumo. La sua avventura con i Gunners termina infatti per colpa delle telecamere durante il post-gara di Southampton-Arsenal, quando viene pizzicato con birra e sigaretta in mano.

IL DREAM TEAM - Così a fine agosto del 2015 sbarca a Roma in prestito. La prima annata è buona ma non buonissima, con qualche passo falso dovuto però più al momento della squadra, con l'arrivo di Spalletti al posto di Garcia a metà campionato. Szczesny decolla l'anno successivo, quando l'allora ds giallorosso Sabatini riesce a confermarlo in prestito. E nel frattempo gli mette accanto un certo Alisson. In pratica, Tek gioca in campionato e il brasiliano nelle coppe. Il fatto che quella squadra, ben fornita anche in altri reparti, non abbia vinto nulla, rimane ancora oggi un mistero. Szczesny però fa una grande stagione, con 14 clean sheet e miracoli in serie. Vi ricorda qualcuno? Il suo difetto è solo nel cognome troppo complicato, comodamente abbreviato in Coso. A fine annata però le strade si dividono. La Roma investe su Alisson (e fa bene, visto che verrà poi ceduto a peso d'oro al Liverpool) e il classe '90 torna all'Arsenal per tornare subito in Serie A, stavolta alla Juventus. Il resto è storia nota: a Torino vince tutto a livello nazionale, guadagnandosi anche la fama di pararigori e regalando ai bianconeri vittorie pesanti: celebre, ancora oggi, l'errore di Schick, propiziato anche dal posizionamento perfetto del polacco, ora al Barcellona dopo un breve ritiro. Oggi la Roma si gode i miracoli di Svilar, consapevole però di essere stata abituata bene. Con un dubbio atroce: chi è stato più forte tra Mile, Tek e Alisson?

Le probabili formazioni di Juventus-Roma, sabato 20 dicembre ore 20:45 (16ª giornata Serie A)

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Hermoso; Wesley, Cristante, Koné, Rensch; Soulé, Pellegrini; Ferguson. 
A disp.: Gollini, Vasquez, Ziolkowski, Angelino, Bah, Ghilardi, Pisilli, El Shaarawy, Bailey, Baldanzi, Dybala. 
All. Gian Piero Gasperini
Ballottaggi: Dybala-Ferguson-Baldanzi, Tsimikas/Rensch. 
In dubbio: -
Diffidati: Hermoso, Mancini, Wesly.
Squalificati: - 
Indisponibili: Dovbyk (lesione del tendine del retto femorale sinistro), El Aynaoui (Coppa d'Africa) Ndicka (Coppa d'Africa).