Totti: "Una squadra come la Roma merita la Champions League. Il Mondiale senza Italia è come la Capitale senza Colosseo"

18.11.2022 08:00 di Andrea Gonini Twitter:    vedi letture
Totti: "Una squadra come la Roma merita la Champions League. Il Mondiale senza Italia è come la Capitale senza Colosseo"
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Questa sera a Dubai sarà presente Francesco Totti ai Global Soccer Awards in qualità di ambasciatore della Lega Serie A. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di SkySport:

Come ti senti per questo nuovo ruolo?
"Un ruolo affascinante e importante. Diverso da quello che ho sempre avuto, essere ambasciatore della A soprattutto in altre parti del Mondo è gratificante, cerchiamo di fare un grande lavoro come sempre fatto".

Che emozione è ritrovare tanti vecchi amici?
"Rincontrare personaggi di questo spessore, ex giocatori ed allenatori, è sempre un piacere, anche perché sono sempre stati avversari in campo. Con Capello è stato inusuale: ieri sera l'ho sognato e non l'ho mai fatto in 20 anni, mi chiedeva nello spogliatoio se me la sentissi di giocare, ed io ho risposto che non ce la facevo più".

Sono incubi o sogni?
"Incubi (ride, ndr)".

Quanto fa male vedere un Mondiale senza Italia?
"L'ho detto anche prima: vedere un Mondiale senza Italia è come andare a Roma e non vedere il Colosseo. È inusuale vedere questa Nazione non andare ai Monodiali, per noi italiani è una cosa negativa. Ma purtroppo sono cose che capitano nel calcio, vanno prese nel verso giusto. Vedremo un Mondiale diverso, però alla fine è sempre una competizione di spessore".

Chi vedi come favorita per la vittoria?
"Diciamo che sono sempre le solite: Francia, Brasile, Argentina, Spagna, Germania, ma non una in particolare. Può succedere di tutto, giocando a novembre-dicembre è diverso perché non sai come arrivi fisicamente".

Ti sarebbe piaciuto fare un Mondiale a metà stagione?
"Non ci avevo mai pensato, però adesso tornando indietro perché no? Non lo avrei fatto neanche io perché non ci saremmo qualificati".

Chi potrà vincere il campionato di Serie A?
"È sempre bello il campionato italiano dall'inizio alla fine. Quest'anno c'è una squadra che sta andando oltre le aspettative e che sta facendo grandi cose, il Napoli. Se dovesse continuare così le possibilità di recuperare per le altre squadre sono minime. Ma poenso che Milan, Inter e Juventus sono squadre che non mollano mai, fino alla fine sarà un campionato bello e combattuto".

Sarà un'incognita vedere come tornano le squadre dopo la sosta.
"È sempre un'incognita, è un campionato anomalo. Vediamo come tornano i giocatori dopo il Mondiale, se il Napoli ha questa continuità sarà difficile fermarlo".

E la Roma?
"Spero che possa risalire e ritornare ai vertici dove l'abbiamo sempre lasciata, sperando che l'obiettivo principale quest'anno sarà arrivare tra le prime quattro, ritornare in Champions League perché è quello il palcoscenico che merita".

Che impressione hai di Haaland?
"Più che impressione è impressionante. Non sembra così giovane, è esperto a livello internazionale e non è facile. Sta facendo cose impressionanti col Manchester City, anche se avendo una squadra dietro che ti supporta nel migliore dei modi per lui come giocatore è più semplice ma non è neanche così semplice realizzare tutto quello che ti mettono a disposizione e lo sta facendo. Se dovesse continuare così, non c'è Messi né Ronaldo. I numeri sono oltre".