Totti: "La Roma ha scelto il nuovo allenatore, tra una settimana lo scopriremo". VIDEO!

Totti: "La Roma ha scelto il nuovo allenatore, tra una settimana lo scopriremo". VIDEO!
© foto di Marco Campanella
Oggi alle 21:20Primo piano
di Gabriele Chiocchio

Francesco Totti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel corso di un evento di padel a Roma.

Su Luis Enrique.
«Lui è un grande personaggio, un grande allenatore. È normale che quando cambia città, cambia luogo, cambia cultura, non è semplice il primo impatto. Ha avuto un po’ di problemi a Roma, poi ovunque è andato ha fatto abbastanza bene. Adesso a Parigi penso che ha trovato la sua stabilità, la sua serenità e con la grande squadra che ha dimostrato di poter vincere la Champions».

Hai riportato Ranieri a Roma nel 2019. CI sveli qualche retroscena?
«Diciamo che innanzitutto bisogna solo ringraziare questa persona perché, oltre ad essere un grande tifoso della Roma – come ha sempre dimostrato e detto – ha compiuto un percorso straordinario, commovente, anche perché nessuno si sarebbe mai aspettato una Roma così diversa rispetto all’inizio della stagione. È riuscito a rimetterla in corsa, a portarla fino all’ultima giornata con ancora la possibilità di sperare nella Champions League, cosa che nessuno avrebbe immaginato. In quel periodo, quando ero dirigente, si parlava di vari nomi, uno, due, tre. Alla fine mi venne un lapsus, e parlando con Guido dissi: “Chiamiamo Claudio”. Era l’unica persona che in quel momento avrebbe sicuramente detto sì, senza problemi di soldi, di squadra, di nulla. Facemmo quella chiamata: stavamo per giocare contro il Porto, c’erano già un po’ di problemi con Eusebio. Dopo la partita lo chiamammo e rispose subito sì, senza se e senza ma. Penso quindi che sia stata la scelta migliore, il personaggio giusto per la Roma. Va solo ringraziato».

Se fossi oggi dirigente della Roma chi chiameresti come allenatore?
«Ghisolfi e i Friedkin sanno qual è l’allenatore che potranno chiamare, ammesso che non l’abbiano già fatto. Speriamo sia un grande personaggio, con carisma, con voglia, con una grande determinazione nel riportare la Roma il più in alto possibile. Questa è la speranza di tutti noi romanisti. Da dirigente non posso parlare perché non lo sono».

Prenderesti Conte o Allegri?
«Per me sono due allenatori che già hanno firmato  per altre squadre. Non so se è uno straniero, un italiano, anche perché gli allenatori sono finiti (ride, ndr). Bisogna vedere che organizzazione hanno? Dove vogliono arrivare? Cosa vogliono fare il prossimo anno? Io l’ho sempre detto, fin da quando facevo il dirigente: non bisogna prendere in giro i tifosi. Bisogna essere realistici e dire la verità. Se la Roma è da decimo posto, da quindicesimo, da primo o da secondo. Perché la gente vuole questo: vuole la verità. Quando la gente conosce la verità, tutto diventa più semplice».

Totti ha parlato anche a margine dell'evento ai cronisti presenti:

Chi prenderesti per il dopo Ranieri?
"Si parla degli stessi nomi da più di tre mesi, aspettiamo la conferma del club. Solo in quel valuteremo se ne varrà la pena o meno".

Ti piacerebbe un ritorno di Mourinho?
"Non dipende da me, parliamo di uno dei migliori allenatori al mondo. Se si trova in vacanza a Roma, non vuol dire che sia nei pressi di Trigoria".

Qualcuno non sarebbe felice dell'eventuale arrivo di Gasperini alla Roma.
"Non posso giudicare, non so quali siano le prospettive della Società. Sono però sicuro che abbiano già scelto il nuovo allenatore, anche perché il campionato ormai è finito. Credo che entro una settimana sapremo chi è".

Sulla corsa Champions?
"La possibilità c'è ma dipende purtroppo dalla Juventus. Sarà molto difficile conquistare un posto in Champions League".

Che lavoro ha fatto Ranieri?
"Ha fatto grande la Roma, con una rincorsa stratosferica e un cammino da scudetto. Ha sorpreso tutti, gli va detto grazie per sempre perché ha messo la faccia davanti a tutto e tutti".

Hai mai sperato di un tuo ritorno alla Roma con lui?
"No. Ranieri ha il suo lavoro e io il mio. Sono due strade diverse, se un giorno dovesse capitare qualcosa ne parleremmo insieme".

Come sarebbe finita questa annata senza Ranieri?
"Difficile dirlo. Ranieri ha fatto un grande percorso, speriamo che la Roma possa tornare in Champions".

Quale sarebbe il prototipo dell'allenatore giusto per i giallorossi?
"Dipende dalle prospettive del club. Se vuoi vincere, devi pensare a un grande nome. Allegri? Lui sicuramente lo è. Se invece vuoi tornare in Europa, devi pensare a un buon allenatore. Nomi? Ho le mie idee ma non le dico perché non faccio parte della Roma. Ce ne sono molti di nomi, ognuno ha il suo pensiero".

Chi vince lo scudetto e la Champions League?
"Per il primo penso il Napoli. Per quanto riguarda la Champions, spero l'Inter".