SPAL-Roma - I duelli del match

21.04.2018 11:30 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
SPAL-Roma - I duelli del match
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Quest’oggi la Roma è di scena al Paolo Mazza di Ferrara: contro la SPAL i giallorossi cercano tre punti utili per mantenersi al terzo posto in classifica.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone i duelli che potrebbero decidere il match.



SILVA-LAZZARI - Dovrebbe esordire in maglia giallorossa Jonathan Silva, arrivato nel mercato di gennaio dallo Sporting Clube de Portugal e mai impiegato fino adesso, anche a causa degli strascichi della lesione al collaterale mediale del ginocchio destro riportata lo scorso novembre. Impossibilitato a giocare in Champions League avendolo già fatto con lo Sporting (regola che verrà abolita a partire dalla prossima stagione), l’argentino sarà coadiuvato da Stephan El Shaarawy contro un solo avversario di fascia, in questo caso Manuel Lazzari, uno dei più interessanti giocatori a disposizione di Semplici, autore da quinto di centrocampo di due gol e due assist in 33 gare di campionato.

PELLEGRINI-KURTIC - Le rotazioni in vista di Liverpool non coinvolgeranno Lorenzo Pellegrini, che, dopo essere sceso in campo mercoledì contro il Genoa, giocherà per la seconda volta in quattro giorni, posizionandosi su uno dei due intermedi di centrocampo con lo scopo di trovare lo spazio tra le linee, decisivo nella manovra offensiva di Di Francesco, e magari proporsi alla conclusione: contro gli spallini il numero 7 trovò infatti il suo primo gol con la maglia della Roma, un girone fa. Nella sua zona di campo graviterà Jasmin Kurtic, che contro la Roma ha un bilancio positivo: 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, condite da un gol, segnato nella scorsa stagione all’Olimpico con la maglia dell’Atalanta.

SCHICK-VICARI - Ancora un’occasione per Patrik Schick, sempre a secco di gol in campionato e in campo per 26 minuti nella gara d’andata. Da quel momento, sette apparizioni da titolare e diciassette complessive che hanno fruttato solo l’inutile rete in Coppa Italia contro il Torino. Al fianco, stavolta, il ceco non avrà Edin Džeko, preservato per il match di Champions League: ciò significherà dover lavorare anche per i compagni e anche senza palla, specie perché davanti a lui ci sarà Francesco Vicari, centrale difensivo abile nella gestione del pallone che andrà disturbato a dovere per evitare che possa iniziare l’azione offensiva con troppa serenità.