Roma-Inter, lotta sulle fasce: Tsimikas e Wesley sfidano Dumfries e Dimarco

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Roma-Inter sarà una sfida ad altissima intensità, destinata a giocarsi soprattutto sulle fasce. Da una parte c'è Gasperini, che ha costruito la propria carriera sul gioco degli esterni per colpire gli avversari; dall'altra Christian Chivu che potrà contare su un sistema ormai collaudato con protagonisti proprio i quinti di centrocampo.
Nella Roma, l'assenza di Angelino - fermato da una bronchite asmatica - apre le porte a Kostas Tsimikas, chiamato a riscattare un avvio di stagione segnato da alti e bassi. Il greco dovrà vedersela con Denzel Dumfries, uno degli esterni più esplosivi nel panorama europeo: la velocità, la struttura fisica e la capacità di incidere in zona offensiva ne fanno sicuramente una delle armi principali dell'Inter. Sarà, quindi, fondamentale che Tsimikas riesca a contenerlo il più possibile, oltre a costringerlo a ripiegare in fase difensiva.
Sull'altro lato, Gasperini dovrebbe riconfermare Wesley, tornato pienamente a disposizione dopo la contusione rimediata in Fiorentina-Roma, che lo ha costretto a rinunciare agli impegni con il Brasile. Anche per il giovane brasiliano ci sarà dall'altro lato del campo un cliente particolarmente scomodo come Federico Dimarco, esterno mancino dai piedi da trequartista e punto di riferimento nell'Inter, in quanto da lui passeranno parecchi calci piazzati.
Le corsie laterali, insomma, saranno il terreno di battaglia principale di questo big match. Già in passato gli esterni sono stati decisivi: nella scorsa stagione, infatti, i risultati delle due gare di campionato sono stati indirizzati o addirittura determinati proprio in quella zona di campo. All'Olimpico, un errore di Nicola Zalewski - allora giallorosso, poi passato proprio alla Milano nerazzurra - spianò la strada al vantaggio interista; al ritorno a San Siro, invece, fu Matias Soulé - schierato da esterno di centrocampo - a firmare la rete che rallentò la corsa scudetto dell'Inter, poi perso. Chissà se, anche in questa occasione, non saranno nuovamente decisive le corsie esterne.
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