Ranieri: "Dispiace non essere andati in Champions, noi abbiamo dato tutto. Il nuovo allenatore lo annuncerà il presidente"

Ranieri: "Dispiace non essere andati in Champions, noi abbiamo dato tutto. Il nuovo allenatore lo annuncerà il presidente"Vocegiallorossa.it
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Ieri alle 23:28Primo piano
di Maurizio Rasa

Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita contro il Torino vinta per 2-0. Ecco le sue parole:

Ci ha sorpreso il 4-3-3 con cui la Roma è scesa in campo, però grazie agli esterni la Roma ha vinto la partita. 
"Sì, ho visto che con il Milan avevamo fatto delle buone cose, anche in 10. Allora ho spiegato quando metterci a quattro e quando metterci a cinque, perché c'era una doppia lettura: in fase di non possesso a cinque, in fase di possesso con i tre là davanti. I ragazzi volevano la vittoria e io sono contento per questo. Ho sempre detto che dovevamo lottare fino all'ultimo secondo per poi vedere cosa abbiamo fatto. Non siamo andati in Champions League e questo mi dispiace per i tifosi, complimenti alla Juventus, però abbiamo dato tutto, per cui quando si da tutto si esce dal campo soddisfatti".

La rimonta di quest'anno è un'altra storia bellissima da raccontare. 
"Sì, è bello. Quando poi sto nella lotta non ci penso, magari tra qualche mese/anno, ripenserò alla mia carriera".

Siaprietto con Toni in cui gli dice "Guarda che sono ancora allenatore" mimando la sua esultanza.

Ci può dire l'allenatore, ma immagino di no. 
"No".

L'allenatore dipendeva dalla competizione europea? 
"No".

Come ha fatto a non far uscire il nome dell'allenatore? 
"Questa è una cosa incredibile, tu sai com'è Roma. Quando il presidente lo vorrà dire, mi sembra giusto che lo dica lui. Lui è il proprietario e lui deve dire chi allenerà la Roma il prossimo anno".

Da gennaio, con lei, la Roma sarebbe prima. Se fosse arrivato prima la squadra avrebbe potuto puntare più in alto? Ha dato una scossa incredibile.
"Non credo. La scossa è arrivata però non si può fare questa giunzione. Ho preso la squadra nel momento peggiore, i ragazzi erano giù ed era andata via l'autostima, per cui diciamo che ho giocato facile, cercando di ridare fiducia a tutti, ricompattarli e dargli credibilità. I tifosi poi mi conoscono, sanno che non vendo fumo e dico la verità il 90% delle volte. Più bugiardi dei giocatori ci sono solo gli allenatori ex giocatori, ma sanno che di me si possono fidare. Mi hanno aiutato perché ci hanno accolto con amore. Le prime due partite sono state due sconfitte, poi abbiamo perso a Como e poi di nuovo con l'Atalanta. Queste sono state le uniche sconfitte. I ragazzi hanno dato sempre tutto e questo per me è vitale".

Stramaccioni: "Volevo chiudere con un ringraziamento nei suoi confronti. Ci lascia un modello, un esempio, un qualcosa che rimarà nella storia come Claudio Ranieri". 
"Grazie a voi. Me li prendo questi complimenti perché fanno piacere".

Buona vacanza mister. 
"Adesso inizierò a lavorare un po' di più, però mi piace, mi piace lavorare e stare nel calcio. Faremo il possibile anche per essere ricordati dall'altra parte con questa calorosità".

Ranieri in conferenza stampa.

I numeri sono importanti: di più non si poteva fare.
"Sono contento e orgoglioso. Sono arrivato con la squadra con il morale sotto i tacchi, ho parlato con il bambino che avevano dentro per farli lottare fino alla fine. Non pensavo di fare queste cose, i tifosi ci hanno fatto sentire il loro amore. Questo vuol dire tanto". 

Anche i tifosi del Toro l'hanno applaudita.
"Ringrazio Cairo, non pensavo di essere premiato e di vedere quel video con lo stadio che applaude. Sono cose che non ti aspetti e ti lasciano sorpreso piacevolmente, è bellissimo".

Ha detto che c'è un accordo con un nuovo allenatore.
"Non dico niente di niente. Sono ancora l'allenatore, è anche brutto chiedere chi sarà il nuovo allenatore...(ride, ndr). E anche da consulente, non sono adibito a parlare. Accordo globale o manca qualcosa? Non rispondo, lo farà il presidente. E' anche una questione di rispetto nei confronti del presidente".

Torniamo sulla cavalcata allora.
"E' stata una stagione difficile ma meravigliosa. Voi vedevate il buio, io ero convinto di tirare fuori una bella stagione. Non pensavo di arrivare in Champions, ma non metto limiti. Era logico che noi avremmo fatto un passo falso, ma non pensavo a una sconfitta a Bergamo. Sono soddisfatto del lavoro svolto, consegno al nuovo allenatore una squadra che è squadra. Abbiamo dato vita a una grande rimonta".

Vanoli la voleva in Nazionale.
"Adesso non ricominciamo".