Pellegrini: "Siamo riusciti in una piccola impresa. Mi aspettavo tutto questo dopo l'arrivo di Mourinho"

19.05.2023 08:30 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Pellegrini: "Siamo riusciti in una piccola impresa. Mi aspettavo tutto questo dopo l'arrivo di Mourinho"

Al termine di Bayer Leverkusen-Roma, ha parlato Lorenzo Pellegrini

Lorenzo Pellegrini a Sky Sport

Vi siete sacrificati tutti:
“Ci sono molte cose in cui la Roma può migliorare, ma il sacrificio non ci manca. Siamo venuti qui sapendo le loro qualità, ci siamo messi lì come un gruppo loro, come una famiglia e siamo riusciti in una piccola impresa”.

Hai guidato la squadra?
“Io cerco sempre di essere in prima linea quando c’è da assumersi qualche responsabilità. So che i miei compagni fanno affidamento su questo. Quando loro avevano palla, serviva qualcuno che tenesse palla e facesse la giocata per prendere un fallo. Io non mi tiro mai indietro”.

Se due anni fa ti avessero detto che avreste fatto due finali europee?
“Dopo l’arrivo di Mourinho ci aspettavamo tutti un salto di qualità. Poi chiaro non è semplice, lui è l’artefice di questa nostra identità”.

Cosa vi dà Mourinho?
“Lui è diverso in tutto rispetto agli altri. Lui ti sa far percepire l’importanza della partita. Siamo venuti qui e tutti sapevamo cosa dovevamo fare in fase di possesso e no. Soprattutto in Europa quello che ci ha dato, si vede. La mia sensazione da dentro è che ci mancasse sempre un pezzettino per arrivare lì negli anni prima, il mister ci ha aiutato in questo e ci ha dato un bel pezzo, non un pezzettino”.

Pellegrini a DAZN

Hai realizzato che andate a giocare un’altra finale?
“Si perché ci penso da un po’ come tutti. Le partite non si preparano il giorno prima, io credo molto che credere tanto a una cosa fa la differenza”.

Lee qualità le ha questa squadra per vincere.
“Sì, andremo a Budapest per vincere e sono sicuro che non mancheremo all’appuntamento”.

Pellegrini ai canali del club

"Ci sono stati un sacco di ostacoli in questo percorso. Già dall'ultima del girone con il Ludogorets era uno scontro diretto. La disponibilità e il sacrificio del gruppo fanno la differenza. Non potevamo fare una partita migliore di questa, ci siamo aiutati. Alla fine va in finale la squadra che ha meritato di più".

Quanto conta Mourinho?
"Credo sia stato fondamentale per me e per la squadra. Prima ci mancava sempre un pezzetto, il mister ha portato questo mattoncino e ci ha messo il lucchetto. Ci ha portato una grande mentalità".

Tu da capitano dai sempre l'esempio:
"So qual è la via più semplice per vincere e mi interessa quello. Alla fine conta cosa si raggiunge tutti insieme. Ho visto tutti i miei compagni arrivare al limite, sono fiero e orgoglioso di tutti loro e di essere il loro capitano e dei nostri tifosi. Oggi lo stadio era duro, c'era un bel tifo, ma a tratti è sembrato di giocare in casa".