Mancini: "Il cambio modulo ha dato una scossa, i risultati ora vengono più facilmente"

30.07.2020 08:03 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Mancini: "Il cambio modulo ha dato una scossa, i risultati ora vengono più facilmente"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Nel postpartita di Torino-Roma, è intervenuto il difensore giallorosso Gianluca Mancini.

Mancini a Roma TV

La squadra sta bene.
“Prima di iniziare dopo il lockdown sapevo dei problemi del caldo. Dopo le prime partite negative ci siamo compattati. Quando vinci poi la fatica la senti meno e giochi meglio”.

Come ti senti nella difesa a 3?
“Il cambio modulo ha dato una scossa. Abbiamo fatto bene con la difesa a 4, ma poi forse ci conoscevano e i risultati sono cambiati. Così abbiamo dato una svolta, ora vincendo ci si allena meglio e i risultati vengono più facilmente”.

Nel gol subito non hai visto la palla o forse potevi lasciare andare l’avversario in fuorigioco?
“L’ho rivista all’intervallo. Scappavamo all’indietro, ho cercato di chiudere l’interno ma si strtta di questione di secondi. Non mi sentivo di fare il fuorigioco ed è andato via. Posso fare di più e devo lavorare per migliorare. Sono situazioni in cui si deve decidere in breve tempo, devo migliorare, ma alla fine abbiamo vinto e va bene così”.

C’è stata un po’ di fatica: è colpa del caldo?
“Un po’ tutto, loro erano spensierati mentre noi ci giocavamo il quinto. Nella ripresa abbiamo pressato meno e loro sono bravi nelle ripartenze e danno pochi riferimenti. Non ricordo molti tiri del Torino verso la nostra porta. Da quando giochiamo a 3 costruiamo tanti e concediamo poco. Se continuiamo così possiamo porci obiettivi più importanti del quinto posto”.

Quanto ti piace giocare in attacco?
“L’ho fatto per due anni a Bergamo, anche qui Fonseca mi dice di salire per creare superiorità davanti soprattutto con squadre chiuse. Anche un semplice scatto in avanti porta via un avversario ad un compagno, mi piace e questo modulo lo consente di più rispetto alla difesa a 4. Così siamo più liberi sia davanti che dietro, non è un caso che concediamo meno rispetto a prima”.