L'arbitro - Sesto derby della Capitale per Rocchi: con lui vince sempre chi gioca in casa

28.09.2018 12:39 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
L'arbitro - Sesto derby della Capitale per Rocchi: con lui vince sempre chi gioca in casa
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sarà Gianluca Rocchi il direttore di gara dell'atteso derby tra Roma e Lazio in programma domani alle 15:00 allo Stadio Olimpico. Sarà la sesta stracittadina della Capitale fischiata dal fiorentino, che ha visto vincere quattro volte i giallorossi (3-2 nel 2007, 1-0 nel 2008, 2-0 nel 2013, 2-1 nella scorsa stagione, tutte in casa) e una volta i biancocelesti (3-2 nel 2012, sempre in casa) nei cinque precedenti; oltre a queste gare, c'è anche un derby Primavera dei quarti di finale scudetto della stagione 2016/2017 terminato 5-0 per i giallorossi di Alberto De Rossi, con una rete convalidata anche grazie all'aiuto del VAR.

La squadra giallorossa è stata quella più diretta in assoluto dal fischietto di Firenze in Serie A, con 37 precedenti complessivi: 15 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte il bilancio, con il derby di andata della scorsa stagione come ultimo incrocio. Sul piano disciplinare, per i giallorossi è in equilibrio il bilancio dei penalty fischiati da Rocchi - 10 a favore (uno di questi nella stracittadina del 2013 finita 2-0, ottenuto e realizzato da Adem Ljajić, e uno in quella dello scorso anno, realizzato da Diego Perotti) e 10 contro (l'ultimo, quello trasformato da Ciro Immobile) -, mentre è positivo quello dei cartellini rossi, con ben 13 espulsioni di giocatori avversari (tre laziali: Ledesma nel 2008, Mauri nel 2012 e André Dias nel 2013) dei giallorossi e 7 di giocatori della Roma (Perrotta e De Rossi nei derby del 2008 e del 2012).

Trentaquattro invece gli incroci in A tra Rocchi e la Lazio, che con lui ha vinto 14 volte e ha ottenuto 7 pareggi e 13 sconfitte, l'ultima di queste subita contro l'Inter nell'ultima giornata dello scorso campionato, decisiva per l'ingresso in Champions League dei nerazzurri e per il quinto posto dei biancocelesti.