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Il primo compito di Massara: cedere entro il 30 giugno e rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario

Il primo compito di Massara: cedere entro il 30 giugno e rientrare nei paletti del Fair Play FinanziarioVocegiallorossa.it
Oggi alle 16:05Primo piano
di Luca d'Alessandro

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata. 

Il nuovo Direttore Sportivo della Roma, Frederic Massara sarà subito messo alla prova in questi giorni che separano il club da una prima data da rispettare: il 30 giugno. In questi anni questa data ha rappresentato una scadenza, quella di dover rispettare gli accordi del gentlement agreeement con la UEFA per i paletti del FFP. Ranieri, durante la conferenza stampa di presentazione di Gasperini ha parlato chiaro: «Abbiamo dei paletti e dobbiamo rientrare il 30 giugno dentro questi paletti. Ci siamo vicini, però ancora manca qualcosina". Quel qualcosina vuol dire cedere un calciatore, incassando e riducendo i costi di gestione. Questo è il primo compito: piazzare uno/più calciatori in una decina di giorni. Ecco che in questa chiave di lettura, con la cessione sfumata di Angelino, si capisce meglio il perché del divorzio con Ghisolfi. I nomi più gettonati restano Abdulhamid, Shomurodov, Paredes e proprio il terzino sinistro spagnolo. Cedere per evitare una nuova multa, cosa già successa, da far pagare alla proprietà. 

Un qualcosa di difficile, viste le tempistiche, ma che evidentemente è stato considerato alla portata del DS dai Friedkin. Superata questa data, arriverà il periodo delle idee: una sessione di calciomercato in cui quelle del DS dovranno portare a Trigoria giovani emergenti, capaci di diventare calciatori di fama internazionale, ma questo è un discorso che affronteremo più avanti.