L'avversario - I motivi delle difficoltà del Milan

14.01.2024 18:20 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
L'avversario - I motivi delle difficoltà del Milan
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Sarà il Milan di Pioli ad affrontare la Roma domani sera alle 20:45.

POSSESSO PALLA – Il Milan predilige avere il controllo del pallone. I rossoneri fanno circolare la palla fino a spostarsi su una delle sue fasce, sovraccaricandola con molti uomini per raggiungere un duplice obiettivo: da una parte, i rossoneri cercando di sfondare su quella fascia moltiplicando le linee di passaggio e le possibilità di combinare nello stretto con rapidi uno-due per liberare l’uomo. Il secondo obiettivo è quello di attirare gli avversari nella stessa zona di campo per poi, nel caso, cambiare lato e attaccare rapidamente il lato debole.

SOVRAPPOSIZIONE TERZINI – Come già accennato, il Milan gioca molto sulle fasce chiedendo ai terzini frequenti sovrapposizioni. Non si può non citare il lato sinistro della squadra rossonera, che può contare sulla forza fisica, sulla velocità e sulla qualità della coppia formata da Hernandez e Leao. Giroud, invece, oltre a finalizzare viene spesso incontro a cucire il gioco.

TENDENZA AD ALLUNGARSI – Il problema del Milan risiede nella fase difensiva. La squadra di Pioli è sedicesima per tiri concessi, un numero molto alto per una squadra con le ambizioni come quelle del Milan. I rossoneri non sono più così efficaci nel pressing come nel passato, così come nell’immediata riaggressione. Tendono, anzi, ad allungarsi eccessivamente e questo crea delle voragini che la squadra avversaria può sfruttare. L’emergenza difensiva, con Hernandez ultimamente spesso schierato centrale, ha complicato ulteriormente i meccanismi senza palla della squadra di Pioli