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Giù le mani da Claudio Ranieri

Giù le mani da Claudio RanieriVocegiallorossa.it
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Oggi alle 09:25Podcast
di Alessandro Carducci

Si sta creando un curioso clima attorno a Claudio Ranieri. Anzi, più che curioso è meglio definirlo fastidioso. Molto fastidioso. Alcuni stanno sparando contro Ranieri, colpevole di aver rifiutato la Nazionale. Non ci si può rifiutare di salvare la Patria, dicono taluni. Peccato che non funzioni così. Se il presidente di una federazione caccia l’allenatore senza avere un’alternativa pronta, non si può costringere nessuno a farsene carico. Non può essere Ranieri a salvare una federazione che, errore dopo errore, rischia di non fare il mondiale per la terza volta di fila. Soprattutto, non si può pretendere che sia lui a coprire gli errori fatti da altri, che sia a fare da parafulmine, arrabbiandosi se poi, incredibile, si rifiuta di accettare.

SI STANNO TUTTI SCORDANDO CHE RANIERI HA IMPEGNO CON I FRIEDKIN - Ma, soprattutto, non si può pretendere che una persona già impegnata con un’altra società venga meno alla parola data, agli accordi firmati, solo per un capriccio/bisogno della federazione. Perché, ecco, vogliamo ricordare ai vari Sacchi, Reja e compagnia cantante che Ranieri non è senza contratto, libero da impegni e vincoli, ma ha un accordo con la Roma, noto da mesi. E la favola del doppio ruolo risparmiamocela, vi prego. Avrebbe creato imbarazzi alla federazione stessa, ma, soprattutto, a Ranieri e alla Roma. Ranieri ha mantenuto la parola data alla Roma, ha tentennato, certo, chi non lo farebbe, ma alla fine ha preferito non sporcare l’avventura di Gasperini da allenatore e la sua da dirigente giallorosso. Un atto d’amore, di cuore, un atto di una persona corretta e leale. Il resto sono chiacchiere da bar.