Gasperini e il codice giallo di Ndicka

La Roma e Gasperini. Un matrimonio che s'ha da fare? Fino a quando non verrà unito da un comunicato. L'attuale, ex?, allenatore dell'Atalanta è sempre più vicino ai giallorossi. Ogni giorno potrebbe essere quello buono, la fumata bianca - chissà se Papa Leone XIV apprezzerà - è attesa entro la fine del mese.
La storia tra Gasp e i nerazzurri si avvia quindi alla fine, dopo stagioni che hanno cambiato la storia della Dea. Dal 2016 a oggi sono stati scritti tanti record, finali di Coppa Italia, la partecipazione in Champions League è diventata un'abitudine e soprattutto in bacheca è arrivata un anno fa l'Europa League. Nessun dubbio quindi sulle capacità dell'ex Genoa, qualcuno potrebbe esserci invece sull'aspetto comunicativo. Impossibile non pensare all'episodio più celebre, collegato ovviamente alla Roma.
CODICE GIALLO - Torniamo al 18 marzo 2024, quando la tragedia della scomparsa del DG della Fiorentina Barone porta al rinvio di Atalanta-Fiorentina. Complici gli impegni delle due squadre, la gara verrà recuperata solamente al 2 giugno, a campionato finito. Un mese dopo, più precisamente il 14 aprile, c'è un altro episodio che spaventa tanto. Durante Udinese-Roma, Ndicka si accascia a terra. Tutti temono il peggio, fortunatamente invece la situazione migliora con il passare dei minuti. Il difensore ivoriano arriva in ospedale con un "codice giallo", considerato, da alcuni, un motivo poco serio. La gara si giocherà dieci giorni dopo, compromettendo la semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, nonostante le polemiche tra i giallorossi e la Lega Serie A.
BOTTA E RISPOSTA - Arriviamo così al 6 maggio, giorno di Salernitana-Atalanta. I nerazzurri vincono e staccano Dybala e compagni. Nel post partita, ecco il momento incriminato. Gasperini in conferenza: "Non è colpa nostra se non si conosce la data del recupero con la Fiorentina. Questa situazione ci ha penalizzato, avremmo giocato prima ma non era possibile. Purtroppo, in quella circostanza, è successo un qualcosa di drammatico e bisogna rendersi conto che non era un codice giallo. Non abbiamo tratto nessun vantaggio, questo deve essere chiaro. Anzi, vedere la classifica che ci vede distanziati dalle altre può avere un peso". Un'uscita sicuramente infelice, che ha acceso le polemiche. Le sue parole furono una risposta alle parole rilasciate da De Rossi il giorno prima, dopo il pari contro la Juventus: "Atalanta-Fiorentina falsa un po' tutto. Questa partita verrà giocata tardissimo e per l'Atalanta sarà una finale, non possiamo permetterci di arrivare lì e vedere cosa succederà. Giocarla così lontana falsa un po' tutto quanto, però ci obbliga a fare calcoli diversi". Gasp rincarò ancora la dose: "Stiamo cercando di chiudere in fretta (la qualificazione Champions, ndr) così l'ultima con la Fiorentina la regaliamo, così chiudiamo ogni polemica". Alla fine i nerazzurri perderanno la gara contro i viola ma non quella precedente contro il Torino di Juric: una vittoria inutile per la classifica dei bergamaschi - vista la Champions già conquistata - ma deleteria per la Roma, che dirà addio alla possibilità di entrare come sesta nella massima competizione europea. Nessuna paura. Gasp, se arriverà, farà dimenticare tutto con il lavoro. Magari proprio con Evan al centro della difesa.
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