Dzeko: "È un grande orgoglio essere il capitano della Roma dopo Totti e De Rossi. Giusto finire il campionato"

11.04.2020 11:30 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Dzeko: "È un grande orgoglio essere il capitano della Roma dopo Totti e De Rossi. Giusto finire il campionato"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Edin Dzeko, capitano della Roma ha rilasciato questa intervista ai microfoni di Sky: "È un grande orgoglio essere il capitano della Roma dopo Totti e De Rossi". 

Le iniziative di Roma Cares:
"Ho fatto la scelta giusta a rimanere e non era difficile. Sono orgoglioso ancora di più adesso di questa società che nei momenti difficili fa le cose importanti per i tifosi. Noi giocatori anche siamo a disposizione della società e cerchiamo di aiutare in tutti i modi possibili". 

Fare genitore a tempo pieno? 
"Non sono mai stato così tanto a casa. Sono contento per i miei figli, per la famiglia che in questi momenti è l'unica cosa positiva. Vedo contenti i miei bambini e quando loro lo sono, sono felice anche io". 

Ripresa degli allenamenti a inizio maggio? 
"È una cosa molto delicata. Sicuramente  la cosa più importante è la salute della gente. In questo momento lo sport non è in prima fila. Tutti noi lo amiamo ed è parte delle nostre vite. Quando non ci sarà più pericolo sarà giusto finire il campionato". 

Cosa ti manca di Roma, quando non ci sei? 
"Sarajevo è un amore infinito e sarà così per sempre. Di Roma mi mancherebbe casa nostra. Quando siamo in vacanza a Sarajevo mia figlia mi chiede sempre di tornare a casa, intendendo come casa nostra, quella della Capitale". 

Dzeko Capitano
"Prima volta da capitano gli ultimi sei mesi al Wolfsburg, poi sono andato al City e poi gli ultimi sei anni  che sono capitano con la Bosnia e ne sono orgoglioso. Fare il capitano della Roma dopo Totti e De Rossi è un grande orgoglio per me di essere capitano di questa meravigliosa e sicuramente anche prima mi sentivo come uno dei capitani, tutte le squadre non hanno solo uno-due capitani, ma molti di più che sono i leader dentro e fuori dal campo senza fascia".