Di Francesco: "Bellissimi per 70'. Ci siamo disuniti nel finale e non va bene. Assurdo dare angolo e non rigore"

27.08.2017 09:00 di Danilo Magnani Twitter:    vedi letture
Di Francesco: "Bellissimi per 70'. Ci siamo disuniti nel finale e non va bene. Assurdo dare angolo e non rigore"
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Eusebio Di Francesco a Mediaset Premium

"Palo dentro, palo fuori, l'Inter ha avuto fuori, eravamo stati una squadra quasi perfetta, stavamo tenendo la partita in mano e siamo stati piuttosto ingenui sul primo gol. Abbiamo avuto tante occasioni e non abbiamo segnato, domenica scorsa abbiamo giocato male, vinto e si sono lamentati, oggi abbiamo giocato bene e perso... Mercato? Non è il momento di parlare di mercato, fino al 70' la linea difensiva, con Jesus tra l'altro fuori ruolo, è andata bene, dopo il pareggio abbiamo perso gli equilibri e siamo mancati. Andando ad analizzare il lavoro dei difensori, a parte il primo gol, siamo andati bene, dovevamo chiudere la gara prima, lo meritavamo. Secondo me, per 70' la Roma è stata bellissima sotto tutti i punti di vista, aggredivamo sia avanti che dietro, abbiamo creato difficoltà, non siamo stati cinici per tutta la mole di gioco creata. Non avendo un terzino di spinta sulla destra si sarebbe dovuta creare superiorità numerica dall'altra parte, però si parla di passi in avanti. Giornalisticamente si guarda il risultato, ma a parte gli ultimi 18', siamo stati bravi. L'episodio del VAR? Io dico solo che se tu non dai rigore, non devi dare nemmeno l'angolo, questa è l'assurdità. Non alleno più il Sassuolo e questi episodi non si vedevano, fanno tutti i complimenti all'Inter, ma questo episodio era sull'1-0, determinano le gare questi episodi. Spalletti è stato onesto, mi ha detto che se non avessimo preso quei pali avremmo vinto, ora ci lecchiamo le ferite ma dobbiamo ripartire da questa partita, da questo atteggiamento che mi ha reso contento. I miei giocatori hanno messo tutto in campo, negli ultimi 15' ci siamo disuniti e questo non mi è piaciuto, se non fai gol prima rischi di perdere e così è stato, prendendo il secondo ha permesso all'Inter di avere un vantaggio psicologico. Schick? Non ho mandato nessun messaggio, smentisco assolutamente. È un ottimo calciatore, ma non ho mandato nessun messaggio".

Eusebio Di Francesco a Sky Sport

Utilizzo del VAR? Credo sia stato utilizzato da quello che mi hanno detto i ragazzi, però hanno deciso così. Io per mia natura non voglio mai parlare degli episodi arbitrali, però l'errore ci sta, perché dare calcio d'angolo? Questa è la cosa assurda che è stata rivista e hanno sbagliato. Non alleno più il Sassuolo, pensavo che allenando la Roma qualche attenzione in più ci fosse. Comunque per 70' è stata una partita giocata da grande squadra. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio. Tre pali non mi sembrano pochi, vorrei sentire le considerazioni a parte inverse. La squadra dicevo che mi è piaciuta nell'andarsi a riprendere la palla aggredendo alta l'Inter, portando il baricentro avanti. La linea difensiva mi è piaciuta fino al gol, dove ci siamo mossi male e abbiamo subito il pareggio. Una squadra forte come noi non deve disunirsi per quel gol, dopo aver attaccato per 70', tenendo spesso un palleggio di qualità. Il risultato dice questo, lo accettiamo, ci lecchiamo le ferite, però io mi tengo questa prestazione. Abbiamo parlato di Bergamo dove abbiamo giocato male e vinto, oggi benissimo per 70', e anche dopo potevamo pareggiare, ma il risultato dice altro. Si accetta e si guarda avanti. Problema atletico o mentale? Mentale, perché potevamo ancora riprenderla nel finale. Ovviamente psicologicamente l'Inter ha sfruttato il pareggio, ha trovato la forza, anche nel non prendere i pali. Se si guardano i primi 70' si vede che hanno assimilato bene il mio calcio, che vuole dar sfogo alle qualità dei calciatori. Poi ci sono situazioni di gioco in cui dobbiamo cercare di muoverci meglio. Oggi abbiamo fatto degli errori e loro hanno trovato il gol, anche loro hanno fatto degli errori però noi non abbiam segnato, sta qui la differenza. Questo intendo come aspetto psicologico. Noi però dobbiamo tenere certe situazioni, ci sono dei cali di tensione che la mia squadra non si può permettere. Non guardiamo solo gli ultimi 20', loro sono stati bravi a reggere. Abbiamo anche dovuto adattare a destra un mancino che comunque ha fatto una gran gara. L'errore sul primo gol dell'Inter? Jesus essendo mancino si preclude un tipo di giocata. Gli errori sono dopo, per esempio Fazio non deve accorciare perché porta tre uomini sulla palla. Poi Icardi è stato bravissimo. C'è anche Manolas che inciampa nella stessa azione. In generale dico che è un errore di linea, che invece prima non avevamo fatto. Abbiamo lavorato tanto per non fare questi errori, peccato. Schick? Non lo abbiamo preso, comunque è un ottimo giocatore”.

Eusebio Di Francesco alla Rai

"L'episodio su Perotti? Se uno guarda il VAR, non c’è l’angolo, ma il rigore, invece ci hanno dato l’angolo. Credo e spero che il VAR sia stato utilizzato, ma quello era rigore. Dispiace perché fino al gol di Icardi abbiamo dominato: ci teniamo questi 70’ di altissimo livello con tre pali. Dispiace per gli ultimi minuti, ma in queste gare se sprechi poi rischi di perdere. Peccato, perché se c’era una squadra che meritasse di vincere, per quanto si era visto in campo, questa era la Roma. In queste partire serve capire il momento e la situazione, abbiamo avuto tante occasioni per il 2-0 e non l’abbiamo chiusa. I ragazzi si sono sentiti defraudati nel subire l’1-1 alla prima occasione per loro, dopo il nostro errore difensivo. Abbiamo fatto errori e avuto occasioni per pareggiare, ma dobbiamo riguardare gli ultimi 20’, in cui abbiamo finito per perdere immeritatamente. Totti? Francesco è con noi, ed è ancora più solido del passato, dal momento che aiuta la squadra, i ragazzi, è prodigo di consigli ed è un grosso vantaggio per il gruppo. Su Schick dico che è un giocatore che mi piace, ma non parlo di mercato e non so se l’abbiamo preso. Prima di parlare del suo ruolo, bisogna prenderlo. Defrel arrivò a Sassuolo da esterno, poi è divenuto attaccante, ma a me non fa paura lavorare con giocatori così duttili. Oggi ho dovuto toglierlo per una botta, ma ha dato una grossa mano alla squadra. Il messaggio di Totti a Schick? Dovete chiederlo a lui, il suo telefono non lo guardo…. Sul gol di Icardi un centrale è uscito troppo frettolosamente e l’argentino ne ha approfittato”. 

Di Francesco in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

Solo sfortuna? Parliamo degli ultimi 15-20 minuti, in cui la squadra… per 70 minuti e passa chi doveva essere 2-0 è solo la Roma. Peccato perché dovevamo rimanere più in partita, certe partite a volte si rischia di non vincerle, siamo stati ingenui nel finale perdendo equilibrio, dopo essere stati molto pericolosi non concedendo nulla. Non accetto il calo morale, fisico ci può stare, hai dato tanto, ti sei sentito defraudato, quando dall’altra parte c’è un giocatore che fa due gol su due palle. Un po’ sfortunati ma non mi piace appellarmi solo a quello, abbiamo fatto bene come manovra. Posso attaccarmi alla prestazione, ma il risultato è bugiardo. Cosa mi ha detto Spalletti? Che siamo stati sfortunati. Se uno prende tre pali e uno va dentro, cambia la partita. Ha riconosciuto questo. Poi lo dice a me, non so se lo farà anche pubblicamente. Mi ha fatto i complimenti dicendo che i pali hanno cambiato il destino della gara. Se ho dato indicazione che il reparto difensivo va bene? Non parlo di mercato, stiamo valutando il discorso sia dietro che davanti. Se dobbiamo fare qualcosa è per migliorare. Per 70’ la linea difensiva ha lavorato veramente bene, nonostante avevamo una parte zoppa del campo, Jesus ha fatto benissimo giocando da terzino destro, gli vanno fatti i complimenti per la disponibilità. Per il resto faremo valutazioni. Meccanismi difensivi? Se l’Inter ha avuto nell’ultimo quarto d’ora tre azioni clamorose, ti dico quante ne abbiamo avute noi. Nel finale ti sbilanci, è inevitabile rischiare qualcosa in più. Se una linea ha lavorato bene per 70’ c’è un lavoro dietro, sul gol abbiamo commesso un errore di linea, ma se lavorano bene per tutto quel tempo hanno i concetti che devono applicare. C’è margine d’errore. Chi sbaglia meno vince, in determinati momenti abbiamo sbagliato troppo. Ci lavoriamo, lavoreremo sugli ultimi 20 minuti, dal punto di vista tecnico-tattico e mentale, chiedevo in campo equilibrio. Vedi la squadra padrona del campo, le partite vanno chiuse. Non siamo stati cinici, l’errore era dietro l’angolo”.
Poi, fuori dai microfoni: “Si poteva esordire meglio!”.

Eusebio Di Francesco a Roma TV

“La partita? Bisognava chiuderla e dopo l’1-1 non ci dovevamo disunire. La capacità sta anche nell’esperienza. A volte le partite si perdono. In certi momenti bisogna accettare un risultato e cercare di rimediare. Abbiamo messo un giocatore adattato sulla destra e sul primo gol abbiamo commesso un errore. Icardi non ti perdona in quelle occasioni. Nella capacità di aggredire siamo stati bravi perché li abbiamo messi in difficoltà. I pali e l’occasione di Perotti ti complica la vita. Cosa si dice al gruppo in queste situazioni? Si fanno i complimenti per i 70’. È ovvio che stanno lavorando diversamente dal solito. Loro mi seguono. Peccato perché meritavamo un risultato differente. Poca lucidità della difesa nell’occasione del primo gol? Se uno la rivede bene entrambi i centrali non sarebbero dovuti uscire. Un po’ di lucidità è forse mancata. Fazio ha fatto un movimento in avanti, creando un buco. Dopo il gol perdi un po’ di lucidità e questo non deve succedere. La squadra non deve demoralizzarsi. Come si fa a far capire alla squadra che questa è la strada giusta? Loro lo sanno. Posso fare solo i complimenti al gruppo. La crescita si è vista. È cresciuta la condizione e questo ti permette di essere aggressivi. Paradossalmente abbiamo preso gol con la linea schierata”.