Cosa fanno oggi i protagonisti dell'ultima finale europea della Roma?

25.05.2022 08:13 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Cosa fanno oggi i protagonisti dell'ultima finale europea della Roma?
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© foto di Federico Gaetano

1961, 1984 e 1991. Queste sono le date che indicano quando la Roma, dal 1927 a oggi, ha disputato una finale europea. Un qualcosa che fa comprendere come l’essere arrivati a Tirana non sia stata proprio una cosa scontata, nonostante da più parti si senta dire, provocatoriamente o meno, che la Conference League sia “la Coppa delle settime”.

A parte queste becere chiacchiere da bar, la Roma di Mourinho proverà a regalare una gioia, 31 anni dopo l’ultima finale di Coppa UEFA persa contro l’Inter. Ma cosa fanno oggi coloro che sono scesi in campo in quella doppia sfida (all'epoca la finale era andata e ritorno)?

GIOVANNI CERVONE – Appesi gli scarpini al chiodo, ha lavorato come preparatore dei portieri per Avellino e Gallipoli. Nella stagione 2020/2021 assume lo stesso ruolo per l’ASD R11 Simonetta di Latina.

ANTONIO TEMPESTILLI – Sei anni alla Roma da calciatore, una vita in società con più ruoli per un addio al veleno nel 2020: “Dopo 33 anni mi hanno detto che non andavo più bene per divergenze di vedute. Ho provato a chiedere un colloquio a Fienga ma non me lo ha mai concesso”. Attualmente è il Direttore Generale del Velletri Calcio, dopo aver fatto parte della Reggina in quel ruolo da maggio 2020 a febbraio 2021.

SEBASTIANO NELA – Sebino c’era anche il 30 maggio 1984 nella finale della Coppa dei Campioni contro il Liverpool. Tra i calciatori che fanno parte della Hall of Fame della Roma, è stato dirigente per la selezione Femminile. Attualmente è opinionista fisso in diverse tv e radio.

THOMAS BERTHOLD – Post ritiro ha allenato per due anni il Fortuna Düsseldorf.

ALDAIR – Dopo un anno passato come collaboratore di mercato del Chieti, l’ex Pluto si diletta con il footvolley, di cui è giocatore e ambasciatore.

ANTONIO COMI – Ha intrapreso la carriera da dirigente. L’ultimo è incarico è al Torino, concluso il 1° luglio 2021.

MANUEL GEROLIN – Diventa direttore sportivo una volta appesi gli scarpini al chiodo. Attualmente senza contratto, l’ultima esperienza è con l’Udinese.

FABRIZIO DI MAURO – Per un paio lavora con la Roma anche dopo il ritiro come figura dirigenziale nel settore giovanili, tra il 2006 e il 2008. Vanta un’esperienza come dirigente anche con la Lupa Frascati.

GIUSEPPE GIANNINI – Il Principe decide di diventare allenatore, pur non raccogliendo tante soddisfazioni nelle sue esperienze. È stato anche CT del Libano e ha lavorato per il Latina e per la Lupa Frascati in qualità di dirigente. Oggi è soprattutto opinionista dividendosi tra tv e radio.

RUDI VÖLLER – Ha iniziato come direttore sportivo del Bayer Leverkusen, per poi diventare CT della Germania. Nella sciagurata stagione 2004/2005 ha guidato la Roma per quattro partite, prima di tornare come dirigente al Bayer Leverkusen. Nei giorni scorsi ha annunciato l’addio dalle Aspirine, con tanto di battuta: "Dico sempre che sono mezzo romano. Sono anche sposato con una romana. Siamo stati a Roma ogni tanto negli ultimi anni, ma vorremmo esserci un po' più spesso in futuro. Lì potremo divertirci".

RUGGIERO RIZZITELLI – È diventato un volto noto negli studi pre e post partita di Roma TV, canale tematico della Roma, prima della sua chiusura.

AMEDEO CARBONI – La sua carriera post calcio è prettamente dedicata alle ospitate in tv e in radio in qualità di opinionista.

ROBERTO MUZZI – Si divide tra collaboratore, dirigente e allenatore. L’unica esperienza da tecnico della Prima Squadra è con l’Empoli, solo 7 punti in 9 partite nell’annata 2019/2020. Il 4 febbraio scorso viene sollevato dall’incarico di responsabile del settore giovanile dell’Arezzo.

STEFANO DESIDERI – Dopo esperienze in società come Fiorentina e Pune City, collabora con Bruno Conti nel settore giovanile della Roma. È diventato un professionista della pesca d’altura.

FAUSTO SALSANO – Lega la sua vita post calcio a Roberto Mancini, seguendolo come assistente in quasi tutte le sue avventure, compresa quella attuale con l’Italia.

OTTAVIO BIANCHI – Il tecnico è ormai in “pensione” e non allena più da 20 anni, con l’ultima (e breve) apparizione che risale alla Fiorentina nel 2002.