Conferenza stampa Mourinho: "Smalling non ci sarà, Llorente a disposizione. Scommesse? Mi fido dei miei calciatori"

21.10.2023 22:15 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Conferenza stampa Mourinho: "Smalling non ci sarà, Llorente a disposizione. Scommesse? Mi fido dei miei calciatori"
© foto di Gabriele Chiocchio

Alla vigilia della sfida di campionato contro il Monza, José Mourinho ha parlato quest'oggi in conferenza stampa. Come di consueto, Vocegiallorossa.it ha seguito l'evento fornendovi in diretta le parole del tecnico portoghese.

Il Monza sta attraversando un ottimo momento di forma.
“Anche noi. Veniamo da tre vittorie di fila. Il Monza ha fatto un buon campionato lo scorso anno, ha preso dei giocatori bravi, sono un’ottima squadra e sarà una gara difficile”.

Come stanno Smalling e Llorente? Cosa è successo all’inglese nell'ultimo periodo?
“Non sono la persona ideale per spiegarti nel dettaglio questa situazione. Quello che ho capito io è che è stato un infortunio che ha provocato dolore e dopo è difficile lavorare con il dolore, anche se è un tipo di infortunio che che può permetterti di tornare in campo con il dolore. In questo caso non è un problema che può peggiorare, è più la capacità di sopportare il lavoro. Ha fatto già qualche lavoro senza la squadra settimana scorsa e ieri ha lavorato con noi per la prima volta. Ma abbiamo lavorato con bassa intensità, non sarà a disposizione domani. Diego invece sarà a disposizione domani. Renato e Lorenzo no, nemmeno Kumbulla e Tammy ovviamente. Dybala non ci sarà domani”.

Llorente giocherà domani?
“Può giocare, sta bene. Domani sarà a nostra disposizione. Renato continua a non lavorare con la squadra, spero che settimana prossima possa tornare a lavorare con noi”.

Lo scorso anno, il mister del Monza Palladino definì il comportamento della vostra panchina scandaloso. Cosa ne pensa?
“Non voglio abbassare il livello e non voglio farlo abbassando il livello di comunicazione. Dal punto di vista tecnico non conosco il loro allenatore, però conoscono la squadra. Ha fatta un ottimo campionato, sta di nuovo facendo un campionato di alta qualità e questo significa che l’allenatore è bravo”.

La Roma è migliorata molto in fase realizzativa. Domani la spalla di Lukaku sarà Belotti?
“Delle volte la squadra non riceve quello che merita. Abbiamo segnato dei gol di squadra bellissimi: se l’avesse fatta un’altra squadra con un altro allenatore avrebbe avuto più scalpore. A livello di costruzione e di squadra siamo più bravi rispetto allo scorso anno. Quando siamo tutti a disposizione, siamo una squadra che gioca meglio rispetto agli anni passati. Lukaku cambia i numeri, dal punto di vista della quantità quando hai giocatori come lui ti cambia tutto. Basta paragonare Belotti che ha fatto zero gol lo scorso anno in Serie A e quest’anno sta già a tre gol. Domani Belotti con Lukaku? Non voglio dare la squadra, non ti risponderò. Paulo è un giocatore importante per noi, per la sua creatività, per il suo posizionamento. Abbiamo un bel gruppo di giocatori a disposizione: Belotti, El Sha, Azomun: stiamo messi bene”.

Cosa ne pensa del caso scommesse?
“Ho parlato con i miei calciatori. Quando parlo di Zalewski rido anche un po’: non sapeva molto bene nemmeno lui quello che era uscito. Ero molto felice quando ho parlato con loro. Sono un po’ triste come dicevo anche a loro: in Portogallo hanno fatto una prima pagina dicendo che fosse un giocatore di Mourinho a essere coinvolto in questo caso scommesse. Penso che sia un danno d'immagine ai calciatori, se loro non sono colpevoli. In questo caso ho parlato con loro, mi fido di loro. Hanno un rapporto tale con me da dirmi la verità, la verità poteva essere brutta ma non è stato così. Anche la società si fida di loro, come ha dimostrato con il comunicato ufficiale. Siamo tutti tranquilli. La situazione sarà legale in un secondo momento. Dobbiamo aspettare, fidarci della giustizia e se qualcuno ha sbagliato pagherà”.

Che punto è il lavoro di Ndicka? Manterrà il posto?
“Difficile risponderti. Negli ultimi 15 giorni non ha imparato nulla da noi perché non è stato qui. Ha giocato con un’ottima Nazionale con la difesa a 4 e non è un dramma. Giocare con sistemi diversi e allenatore diversi può farti crescere. Ci sono giocatori che sono qui da anni e fanno errori di interpretazioni, è normale che un ragazzo arrivato da poco li faccia. Nelle ultime partite però, in particolare nell'ultima con il Cagliari, ha fatto una partita super pulita ed equilibrata, ha giocato molto bene. In difesa, quando siamo tutti, siamo in 5, senza Kumbulla. Abbiamo tante partite da giocare, ora abbiamo anche Diego. Parlare di chi gioca titolare dunque è difficile, ma sono già in una situazione migliorare rispetto a Cagliari, dove avevamo più infortunati”.

Cosa ne pensa di Julen Jon Guerrero (ragazzo aggregato nella Roma Primavera, ndr)?
“Per me è presto parlarne, è arrivato un paio di mesi fa. Ho una grande attenzione con tutti i giovani ragazzi, ovviamente con il figlio di Julen non sarà diverso. Sarà sempre un piacere farli giocare per la Roma e aprirgli una porta per il futuro”.