Chi ha giocato una finale internazionale nella rosa della Roma?

17.05.2022 22:50 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Chi ha giocato una finale internazionale nella rosa della Roma?

Venerdì alle 20:45 si chiude il campionato della Roma nella trasferta di Torino contro i granata, ma inevitabilmente la testa è già rivolta alla finale di Tirana, atto conclusivo della prima edizione della Conference League.

Per superare il Feyenoord, Mourinho farà affidamento anche a un gruppo di calciatori che, in passato, ha già vissuto l’emozione di giocare una finale europea. Infatti, in partite come queste che non si disputano tutti i giorni, la componente esperienza può essere un elemento per fare la differenza, soprattutto nel gestire la pressione che deriva per un evento così importante.

José Mourinho, lo abbiamo scritto in uno nostro recente pezzo, è “di casa” quando si tratta di finali europee, dal momento che Roma-Feyenoord sarà la sua ottava da allenatore (score di quattro vittorie e tre sconfitte). Tra i calciatori attualmente in rosa, però, chi è che sceso in campo in una sfida del genere?

RUI PATRICIO – Il portiere lusitano vanta due finali non con i club, ma con la nazionale. Infatti, nel 2016 si è laureato Campione d’Europea con il Portogallo, che ha superato in finale i padroni di casa della Francia per 1-0. Decisiva, in tal senso, una sua parata su Griezmann che è stata celebrata addirittura con una statua. Sempre con il Portogallo, ha disputato e vinto la finale della neonata UEFA Nations League, con un altro 1-0 questa volta inferto ai Paesi Bassi.

CRISTANTE – Il centrocampista è entrato al 54’ al posto di Barella nella finale di Euro 2020 dello scorso 11 luglio contro l’Inghilterra, che ha consegnato agli Azzurri il secondo titolo europeo dopo quello del 1960.

VINA – La Roma è il primo club europeo per il terzino uruguaiano, che però in Sudamerica ha giocato la prestigiosa Copa Libertadores, il corrispettivo della nostra Champions League. Nel 2020, il suo Palmeiras si è aggiudicato il trofeo contro il Santos, con Vina schierato titolare e ammonito al 58’.

SMALLING – Il difensore ha alzato al cielo l’edizione 2016/2017 dell’Europa League con il Manchester United di José Mourinho, che superò in finale l’Ajax per 2-0. Pochi mesi dopo, l’inglese era di nuovo in campo per la Supercoppa UEFA contro il Real Madrid, trofeo che però fu conquistato dalle Merengues.

MKHITARYAN – Proseguiamo il discorso parlando dell’armeno, in campo sia contro l’Ajax (alla quale ha segnato il gol del 2-0) che contro il Real Madrid. C’è però un fatto che va ricordato nella sua carriera e risale alla finale di Europa League 2018/2019 tra Arsenal e Chelsea. Come sede per l’atto conclusivo fu scelta Baku, capitale dell’Azerbaigian. Quest’ultimo paese, però, è in conflitto con l’Armenia per il controllo politico della regione Nagorno-Karabakh, motivo per il quale Mkhitaryan, in accordo con il club, ha deciso di non recarsi a Baku, tifando per i propri compagni da casa (il Chelsea solleverà il trofeo). Queste le sue parole a riguardo in un’intervista passata:

«La UEFA dovrebbe sempre garantire la sicurezza di tutti i giocatori. Una finale europea è l’occasione di una vita, a volte l’unica che ti capita. E saltarla per motivi di sicurezza è davvero doloroso, come dolorosa è la guerra tra Armenia e Azerbaigian. È un diritto di ogni calciatore giocare al sicuro in ogni paese, soprattutto se ospita una finale europea».

ABRAHAM – Il 14 agosto 2019 scende in campo con il suo Chelsea nella finale della Supercoppa UEFA contro il Liverpool, rendendosi protagonista in negativo per aver sbagliato il rigore decisivo. L’attaccante, comunque, si riscatterà vincendo Champions League e Supercoppa UEFA nel 2021, pur non essendo impiegato in queste due circostanze.

MAITLAND-NILES – L’esterno inglese ha giocato con la maglia dell’Arsenal la finale dell’edizione 2018/2019 dell’Europa League, vinta dal Chelsea di Sarri. Il calciatore sfiorò solamente l’incrocio con il futuro compagno di squadra Abraham, che in quella stagione si trasferì in prestito all’Aston Villa.

Capitolo a parte per altri due calciatori:

SANTON – Fuori rosa da inizio stagione, vanta il suo nome tra i vincitori del Triplete con l’Inter nel 2010, pur non venendo convocato per la finale di Champions League contro il Bayern Monaco.

SPINAZZOLA – Infine, citiamo il terzino giallorosso che contro il Venezia è finalmente tornato in campo dopo la rottura del tendine d’Achille sinistro dello scorso 2 luglio contro il Belgio. Spinazzola diventerà Campione d’Europa con l’Italia non scendendo in campo, ma siamo certi che avrebbe avuto un posto in campo se non avesse avuto quell’incidente.

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