T come Tirana? No, l'Europa passa prima per Torino
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Quest'oggi inizieremo a parlare di Torino-Roma, ultima gara della stagione di Serie A in cui i giallorossi devono vincere per qualificarsi in Europa League. Da capire, innanzitutto, se Mourinho opterà per un ampio turnover in vista della finale di Conference League contro il Feyenoord, oppure se metterà in campo la miglior formazione per cercare di raggiungere l'obiettivo prefissato.
In caso di mancata vittoria, la Roma dovrà attendere quanto accadrà tra Atalanta-Empoli e Fiorentina-Juventus sabato sera, auspicando che la squadra di Andreazzoli o quella di Allegri fermino i bergamaschi o i gigliati, quantomeno per salvaguardare il settimo posto valevole per i playoff di Conference League.
L'auspicio, inoltre, è quello che Empoli e Juventus in ogni caso onorino i rispettivi impegni pur non avendo un vero scopo da raggiungere, un po' come fatto ad esempio dal Venezia, sceso in campo contro la Roma già retrocesso ma tutt'altro che dimesso. Inoltre, possiamo anche citare come lo stesso Empoli abbia in precedenza battuto il Napoli, lanciato verso lo scudetto o, sabato scorso, bloccato sull'1-1 la Salernitana in piena corsa salvezza. Infine, ieri la Sampdoria già salva ha strapazzato 4-1 la Fiorentina, dimostrando di non aver sottovalutato l'impegno.
Quel che è certo, è che venerdì la Roma si gioca il primo match ball per l’Europa, riservandosene un secondo confidando in Empoli o Juventus e un terzo direttamente il 25 maggio, anche se presentarsi alla finale con l’ulteriore pressione di vincere la coppa non solo, ovviamente, per scrivere la storia, ma anche per qualificarsi in Europa League, non sia proprio il massimo.