Secondo in Italia, tra i migliori in Europa - La media gol di Lukaku è devastante
L’apporto di Lukaku è, senza ombra di dubbio, maggiore rispetto a qualsiasi previsione, anche rispetto alla più ottimistica. Alzi la mano infatti chi pensava che il belga sarebbe stato fin da subito così decisivo. Probabilmente, nemmeno José Mourinho osava sperare tanto. Più che un problema di ambientamento (sono più gli altri a doversi abituare ai movimenti di Big Rom e non il contrario), considerando inoltre che aveva già giocato in Italia, il punto interrogativo era legato alle sue condizioni fisiche. D’altronde, parliamo di un calciatore dotato di una struttura fisica imponente e che non aveva potuto effettuare la preparazione estiva in gruppo. Insomma, c’erano tutti gli elementi per vedere un Lukaku volenteroso ma non eccessivamente incisivo nelle prime settimane in giallorosso. Invece, un po’ per merito delle forti motivazioni del calciatore, desideroso di rispondere sul campo a un’estate piena di polemiche, un po’ per la la sua professionalità, che lo ha fatto allenare sempre al top, il Lukaku visto finora è letteralmente devastante.
I NUMERI DI LUKAKU – Dire che ha iniziato bene è riduttivo. Facciamoci quindi aiutare da pochi, e semplici, dati, andando a considerare, per ogni giocatore, solo i gol segnati con il proprio club, escludendo le nazionali. Lukaku, finora, ha siglato 0,88 reti a partita, frutto tra l’altro di appena 2,29 tiri a partita. Dato importante, questo, perché in Europa chi ha segnato di più ha, quasi sempre, tirato anche di più.
ITALIA – Per comodità, abbiamo esaminato solo i calciatori con almeno 4 gol in Italia mentre in Europa la barriera è stata di 5 reti. Nel Belpaese comanda Lautaro, anche, e soprattutto, grazie ai 4 gol segnati contro la Salernitana. L’interista ha così una media di 1.02 reti a partita, con 3,78 conclusioni tentate ogni 90 minuti. Al secondo posto, c’è proprio Lukaku con i già citati 0,88 gol ogni gara, seguito da Vlahovic e Orsolini, entrambi a quota 0,81. Troviamo poi Berardi (0,77) e Gonzalez (0,75)
EUROPA – Nei top 5 campionati europei il livello, ovviamente, si alza parecchio. Guirassy sbaraglia la concorrenza con 1,69 gol a partita. Da sottolineare, però, che il centravanti dello Stoccarda arriva alla conclusione 3,99 volte a partita. A notevole distanza, troviamo Hwang Hee-Chan del Wolverampton con 1,02 gol a partita, addirittura frutto di appena 2,04 conclusioni. In pratica, ogni due tiri il coreano segna un gol. Subito sotto, ecco Victor Boniface con 1,01 reti a partita e 5,62 conclusioni effettuate. Troviamo poi Beier (0,97) dell'Hannover, Wind (0,97) del Wolfsburg, Bellingham (0,96) e la coppia Kane-Mbappè (0,94). Di tutti i giocatori sopracitati, ad eccezione del coreano Hwang Hee-Chan, hanno tutti tirato molto di più rispetto a Lukaku che, con freddezza ed esperienza, è diventato un pilastro della Roma di José Mourinho.