Rispetto sì, ma anche spocchia e spavalderia: sarà una Roma diversa rispetto a quella di San Siro

09.02.2024 22:15 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Rispetto sì, ma anche spocchia e spavalderia: sarà una Roma diversa rispetto a quella di San Siro
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La partita con l’Inter è il primo vero esame di Daniele De Rossi da allenatore della Roma. Il mister ci arriva nel migliore dei modi con tre vittorie - comunque non scontate - contro squadre in lotta per la salvezza, dove la sua Roma magari non ha sempre brillato ma è riuscita a rispettare le previsioni.

Come dichiarato nella consueta conferenza stampa della vigilia, è chiaro che il match di domani sia completamente differente dai precedenti. L’Inter è la squadra più forte del campionato, basta vedere i numeri per capirlo con i nerazzurri ko solo una volta con il Sassuolo lo scorso 27 settembre in casa e ancora imbattuti in trasferta.

Nonostante ciò, De Rossi è apparso cautamente ottimista. Il mister sa bene che ci sarà da soffrire per alcuni tratti della gara, ma la chiave principale sarà quella di non abbassarsi troppo e concedere totalmente l’iniziativa all’Inter.

Pur non avendo menzionato apertamente il match d’andata, De Rossi ha lasciato intendere che servirà un approccio totalmente opposto. Lo scorso 29 ottobre, infatti, il piano tattico di Mourinho è stato quello di mettere il cosiddetto pullman davanti alla difesa, rinunciando volontariamente ad attaccare provando solamente a sfruttare le rare ripartenze concesse dall’Inter.

In realtà, il colpaccio stava anche riuscendo perché, sullo 0-0, Cristante ha avuto la palla del vantaggio con Sommer reattivo a proteggere il risultato, prima del gol-vittoria nel finale di Thuram, che ha regalato ai suoi, a essere onesti, un successo complessivamente meritato.

Domani la Roma dovrà avere rispetto dell’Inter, ma l’errore da non commettere è quello di consegnarsi volontariamente agli avversari. È giusto temere una squadra sempre più lanciata verso il tricolore, ma come ha detto De Rossi nella partita secca può accadere di tutto.

“Se hai troppo rispetto hai paura, se hai paura poi perdi le partite". Questo il monito del mister in conferenza stampa, un altro segnale di discontinuità comunicativa rispetto a Mourinho, che spesso si lamentava degli uomini a disposizione ed esaltava gli avversari.

De Rossi, invece, non fa che ribadire di avere una rosa forte e il big match di domani è l’occasione giusta per dimostrarlo. Rispetto sì per l’Inter, ma anche un po’ di sana spocchia e spavalderia perché la Roma ha i giocatori in grado di poter far male anche alla corazzata nerazzurra.