Ripartiamo da loro: i pilastri della Roma del futuro

29.05.2024 08:15 di  Aurora D'Innocenzo   vedi letture
Fonte: Il podcast di Aurora D'Innocenzo
Ripartiamo da loro: i pilastri della Roma del futuro
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Tra dubbi, incertezze e voci di mercato, Daniele De Rossi, a luglio, dovrà fare i conti con i calciatori a disposizione per riprendere il lavoro in vista della prossima stagione. Dopo un’annata tra alti e bassi, a Roma i giocatori che possono considerarsi “sicuri di una permanenza” sono pochi. Prendendo in esame anche le parole del tecnico giallorosso nell’ultima conferenza stampa, alla vigilia di Empoli-Roma, si denota la situazione, ci saranno più che probabili addii da parte di alcuni calciatori. Per definire una rosa competitiva e ben calibrata, bisognerà guardare in casa propria, ripartire da tutti quei profili già di proprietà giallorossa, su cui il mister ha sempre potuto contare.

Iniziando dalla porta, sicuramente, tra questi c’è Mile Svilar, la rivelazione della stagione che, tra parate importanti e una personalità decisa, si è guadagnato il posto da titolarissimo tra i pali, con un rinnovo che sembra molto vicino.
In difesa, c’è Gianluca Mancini che non ha ottenuto solo un notevole minutaggio, ma ha siglato anche due gol di rilievo contro Lazio e Milan. Poi, c’è Evan Ndicka, arrivato nella scorsa estate dalla Bundesliga a parametro 0, che ha pienamente convinto il mister, inserendosi molto bene in squadra.
A centrocampo, il trio Cristante-Pellegrini-Paredes ha avuto il dominio sugli altri interpreti di questo ruolo. Bryan Cristante ha collezionato moltissimi minuti in campo, grazie alla sua continuità, duttilità e all’ottimo stato di salute. Il capitano, Lorenzo Pellegrini, nonostante qualche problema fisico, sembra essere rinato sotto la guida De Rossi. Successivamente, c’è Leandro Paredes, cambiato drasticamente dal giovane argentino del 2017, divenuto importantissimo anche grazie alle grandi prove di carattere, proprio i due rigori tirati a Leverkusen ne sono un esempio.

In attacco, la situazione è più delicata. Infatti, tra i calciatori a disposizione, certi di una permanenza nella Capitale, l’unico che sembra essere una pedina fondamentale, al momento, è Stephan El Shaarawy che, con le sue prestazioni più che convincenti e la sua duttilità, è riuscito a guadagnarsi sempre di più un posto da titolare.

Quindi, ad accompagnare l’incertezza di acquisti, riscatti o rinnovi, saranno proprio i pilastri giallorossi a rappresentare le fondamenta per la costruzione della Roma del futuro.