Questione di tempo
Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.
A gennaio, sono partiti 3 giocatori e ne sono arrivati 2. Numericamente, quindi, la Roma si è indebolita, come ammesso anche dal GM Tiago Pinto nella consueta conferenza stampa post mercato.
I numeri sono questi, non mentono e parlano chiaro, ma diversi fattori possono in realtà cambiare le carte in tavola.
TEMPI DI INSERIMENTO – Tutto dipenderà da quanto tempo impiegheranno Solbakken e Wijnaldum per essere considerati arruolabili. Fisicamente, il norvegese lo è sempre stato ma, come sottolineato più volte da José Mourinho, è tatticamente ancora molto indietro. D’altronde, non è difficile immaginare che passare dal campionato norvegese a quello italiano non sia facilissimo, soprattutto avendo poco tempo e soprattutto in un campionato, quello italiano, dove il Verbo tattico è preponderante e imprescindibile.
WIJNALDUM – Per quanto riguarda, invece, l’olandese in prestito dal PSG le cose sono un pochino diverse. Da settimane si cerca di capire quando potrà tornare in campo ma il problema vero è un altro: quanto ci metterà a tornare a una discreta forma fisica dopo sei mesi di stop? Il campionato finisce a giugno ma, già adesso, i punti iniziano a pesare parecchio e più andremo avanti e più ogni singola partita avrà un’importanza ancora maggiore. Quando occorrerà a Wijnaldum per riacquisire brillantezza? E quanto per capire il nostro calcio, dato che non ha avuto il tempo di farlo a inizio anno? Sembrano interrogativi banali ma non lo sono perché se Solbakken e Wijnaldum riusciranno presto a essere utili a José Mourinho allora la Roma si sarà rinforzata (Shomurodov, Vina e Zaniolo out, Solbakken, Wijnaldum e Llorente in) ma se, invece, a entrambi servirà più tempo (fosse anche un paio di mesi), lo Special One potrebbe ritrovarsi a corto di uomini, uomini pronti che sappiano cosa fare, come soldati ben preparati pronti a difendere il vessillo giallorosso. È una questione di tempo ed entrambi i giocatori ne hanno poco per recuperare quello perduto.