Lukaku non sarà riscattato, ma i numeri sono dalla sua: è davvero un flop?

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Sembra essere arrivata al capolinea l'avventura di Romelu Lukaku alla Roma, con la gara casalinga contro il Genoa che sarà l'ultima partita del belga davanti ai tifosi romanisti prima di fare ritorno al Chelsea al termine della stagione. Negli ultimi mesi, Big Rom ha notevolmente abbassato il proprio rendimento in campo e ciò avrebbe convinto la Roma a non sborsare i circa 40 milioni di euro richiesti dal club londinese per il riscatto, considerando anche le problematiche economiche e la qualificazione alla prossima Champions League che si è complicata non poco. Ultimamente, sono tante le critiche anche abbastanza severe rivolte a Lukaku, eppure i numeri sono tutt'altro che da buttare. Vediamoli nel dettaglio: 

Nelle 46 partite giocate, il bomber belga ha siglato ben 20 reti così divise: 12 in Serie A, 7 in Europa League e 1 in Coppa Italia. Qualora dovesse segnare un gol nelle ultime due gare rimaste, Lukaku eguaglierebbe le reti segnate da Vincenzo Montella e Gabriel Omar Batistuta al primo anno in giallorosso. Mica male. Non sono tanti i calciatori che negli ultimi anni sono riusciti a fare questi numeri alla prima stagione in casa Roma, solo Tammy Abraham - oggi anche lui aspramente criticato - è riuscito a fare addirittura meglio con le sue 27 reti nella stagione 2021/2022. 

Quelli di Big Rom sono numeri che tutto sommato rispettano le aspettative create quel pomeriggio di fine agosto, di cui ci ricordiamo l'arrivo a Fiumicino con l'aereo privato guidato direttamente dal Presidente Dan Friedkin in persona. E allora perché adesso i romanisti considerano Lukaku un flop? Come detto in precedenza, da gennaio in poi le difficoltà sono aumentate e le prestazioni positive sono calate. Nei primi mesi del 2024, infatti, l'ex Inter e Chelsea ha raccolto solo 7 reti nelle 28 partite giocate fin qui, oltre a non aver dimostrato il suo talento spesso e volentieri. A ciò va aggiunto anche lo score insufficiente nei big match: Lukaku ha punito solamente una volta il Napoli e una volta la Juventus; risultando inefficace o quasi nelle altre gare scottanti come quelle contro l'Inter (in cui aveva tanto da dimostrare), i tre derby contro la Lazio, le 4 partite contro il Milan o nelle semifinali di Europa League contro il Bayer Leverkusen. 

Riassumendo, è condivisibile la scelta della Roma di non riscattare Lukaku per ragioni prettamente economiche, ma occhio con i giudizi: non sarebbe giusto far passare come scarso un attaccante da 20 gol stagionali e con un curriculum di livello internazionale.