La centratura mentale e sul campo tra i principali motivi del primo posto della Roma

02.09.2022 11:25 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
La centratura mentale e sul campo tra i principali motivi del primo posto della Roma
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Si può dire che questa Roma abbia centrato il punto. Momentaneamente prima in classifica in solitaria, con soltanto il primo tempo di Juventus-Roma sbagliato completamente, alla squadra di Mourinho difficilmente si può rimproverare qualcosa. Anzi, con alcuni uomini chiave out come Zaniolo o quello che doveva essere plus del centrocampo, Wijnaldum, la Roma ormai continua ad andare avanti per inerzia in una sorta di nuova via tattica che si basa principalmente su due aspetti: la forza mentale e la forza della zona centrale del campo. 

Per anni si è parlato della famosa ricerca della mentalità vincente e la squadra sembra averla trovata. Partiamo dal fatto di essere centrati a livello mentale. L'esempio è la voglia di vincere e stravincere, non concedendo nulla agli avversari. Anche se si chiama Monza e anche se si è sopra 3-0, la squadra è rimasta sempre organizzata, concentrata sul non subire gol, come se non subire gol desse un punto extra. 

Al di là dei miglioramenti personali, la concentrazione nella fase difensiva fa sì che una difesa colabrodo nelle ultime stagioni sia diventata la miglior difesa per gol subiti (1 su calcio di punizione) e abbia fatto fare appena 8 parate a Rui Patricio in 4 giornate. 

Dalla centratura mentale a campo. La forza di molte squadre che giocano con la difesa a 3 è quella di sfruttare molto i quinti. È stato così da quando Fonseca ha adottato questo modulo in pianta stabile, tanto da rimpiangere e molto l'infortunio della scorsa stagione di Spinazzola o aver creato un nuovo ruolo a Zalewski e aver rivalutato Karsdorp che con la difesa a 4 soffriva enormemente. Adesso il modulo è lo stesso, ma la Roma cerca costantemente i suoi attaccanti centrali. Basta vedere i due gol segnati da Dybala col Monza o le statistiche sui cross dove i giallorossi sono 16simi con appena 19 cross (la Fiorentina prima ne ha fatti 68). Questi i principali fatti e motivi di una Roma già al vertice.