Karsdorp si riprende la Roma: decisivo con la Real Sociedad, pronto alla rivincita contro il Sassuolo
“Si è visto Karsdorp tornare titolare dopo tempo e rispondere come ha risposto”, a dirlo è José Mourinho nel post partita di Roma-Real Sociedad, a tre giorni dal match di campionato contro il Sassuolo. Già proprio il Sassuolo, la stessa squadra contro cui – sempre nel post partita – era nato il caso-Karsdorp. Dopo il pareggio con i neroverdi, lo Special One aveva accusato l’olandese – pur senza citarlo direttamente – di aver tradito la squadra. Da lì, la storia è nota: gli allenamenti saltati, il certificato medico, la fuga in Olanda, il rientro in gruppo, le dichiarazioni dell’avvocato (poi smentite), il mercato, le ferme richieste di Tiago Pinto e la permanenza a Roma, fino al definitivo rientro in gruppo e il perdono ufficiale da parte di Mourinho nei confronti del terzino.
Tutto questo è quanto accaduto in quattro mesi da quel Sassuolo-Roma fino a oggi, anti-vigilia di Roma-Sassuolo. Dal Sassuolo al Sassuolo, Karsdorp si è ripreso la Roma e la sua prestazione contro la Real Sociedad ne è la miglior dimostrazione. L’olandese ha messo lo zampino in entrambi i gol, nel primo è lui a far ripartire l’azione e a servire Dybala, nel secondo è sempre lui – con un incredibile scatto al minuto 86 – a conquistare il corner che porterà al decisivo colpo di testa di Kumbulla. Giocate decisive, ma non solo. Quello che Mourinho gli aveva contestato era un atteggiamento sbagliato e proprio sotto questo aspetto il terzino sembra essere maturato. Nel primo tempo è lui a calmare Mancini dopo un duro contrasto con Kubo, in campo è concentrato tutti i 90 minuti e anche per una rimessa laterale assegnata male è pronto a fare la guerra. Karsdorp è quindi un giocatore recuperato al 100% sotto il profilo mentale e fisico. Ed entrambe le cose non erano affatto scontate.
Avere nuovamente un Karsdorp al top è importante, soprattutto perché senza di lui le alternative sulla fascia destra non si sono dimostrate all’altezza. Celik ha palesato limiti importanti, il turco è un giocatore ordinato, che fa il suo, ma non sembra pronto a essere titolare ad alti livelli. Zalewski si è applicato con sacrificio anche sulla fascia destra, ma non è riuscito a brillare in nessuna occasione. L’olandese sembra quindi essere la miglior opzione per il ruolo di esterno destro per terminare al meglio la stagione. Domenica all’Olimpico arriva il Sassuolo e per Karsdorp sarà l’occasione di prendersi la sua definitiva rivincita e per dimostrare di meritarsi il posto da titolare.