I nomi scritti e i nomi non scritti
© foto di Instagram Mourinho
Ha destato interesse, ieri, la lavagna postata sui social da José Mourinho. C’è poco da dire sui nomi presenti, frutto del mercato ancora aperto e di alcuni calciatori che torneranno solo il 17 luglio. Al di là, quindi, dei nomi scritti, si può intanto partire dai nomi non scritti, e cioè quelli di Vina, Villar e Shomurodov. Nessuna sorpresa per quanto riguarda il centrocampista spagnolo, già messo ai margini lo scorso anno in attesa del trasferimento prima alla Sampdoria e, poi, al Getafe, mentre le novità sarebbero le esclusioni di Vina e Shomurodov. Il primo è reduce dall’esperienza tutto sommato non negativa in Premier mentre il secondo è andato decisamente male allo Spezia.
SISTEMA DI GIOCO - Oltre ai nomi, il pilastro è il sistema di gioco. Si riparte, ovviamente, dalla difesa a tre e, più precisamente, da quel 3-5-2 che ha preso piede lo scorso anno, alternandosi al 3-4-2-1 anche a gara in corso, e diventando lentamente il sistema di gioco di riferimento dello Special One. Garantisce più stabilità, copertura, con una linea di centrocampo a cinque con un mediano e due interni ai suoi fianchi. Non sarebbe male, per Mourinho, poter contare sulle coppie di centrocampo formate da Matic e Cristante per la posizione davanti alla difesa, Pellegrini e Aouar per il ruolo di interno sinistro e Sabitzer, o chi per lui, con Bove come alternativa come interno destro, con Dybala e l’attaccante ancora da comprare in avanti. Questo sulla carta, al netto di turnover e indisponibili vari.
Per il momento, palla a Tiago Pinto per completare e sfoltire la rosa, dopodiché tra poco più di un mese tornerà in scena lo Special One.