Gli sviluppi dell'Affaire Karsdorp: segnali di riappacificazione?

17.12.2022 08:00 di Marco Campanella Twitter:    vedi letture
Gli sviluppi dell'Affaire Karsdorp: segnali di riappacificazione?
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"La squadra è stata tradita da un giocatore e dal suo atteggiamento non professionale. Ha tradito lo sforzo di tutti gli altri": queste furono le dure parole di José Mourinho, dopo il pareggio della Roma contro il Sassuolo, rivolte - seppur senza mai citarlo pubblicamente - a Rick Karsdorp

Questa dichiarazione fece scoppiare una vera e propria bomba mediatica all'interno della piazza romana, con il rapporto tra giocatore e club che sembrava ormai definitivamente e irreparabilmente chiuso. Il primo effetto di questa spaccatura è stata la mancata partenza per la tournée in Giappone del terzino olandese, insieme alle tantissime voci di mercato tirate fuori dai giornali quotidianamente. 

Ad oggi, però, qualcosa sembra essere cambiato: Karsdorp ha deciso di rispondere presente alla ripresa degli allenamenti nel Centro Sportivo di Trigoria, in cui ha lavorato regolarmente in gruppo, conquistando la convocazione per il ritiro in Portogallo. Un'importante figura all'interno del diverbio tra l'olandese e José Mourinho è stata quella di Tiago Pinto, che è riuscito a convincere lo Special One a reintegrare il numero 2 giallorosso in rosa. 
Ma perché il GM sarebbe dovuto scendere in prima linea per rasserenare gli animi? Le cause di questa prova di riappacificazione possono essere molteplici. Concentriamoci sulla principale, ovvero quella economico-finanziario: con le parole di Reggio Emilia, Mourinho aveva già abbassato il valore di mercato di Karsdorp, deprezzamento che sarebbe continuato a volare in picchiata con l'esclusione definitiva dalla squadra. Sarebbe stato molto complicato vendere l'olandese nella finestra invernale di calciomercato, considerando che la Roma, a causa dal FairPlay Finanziario, avrebbe preso in considerazione esclusivamente proposte di trasferimento a titolo definitivo. Come conseguenza a ciò, Tiago Pinto sarebbe dovuto correre alla ricerca frenetica di un sostituto. 
Va bene, quindi, il reintegro in rosa, ma la decisione se Karsdorp sarà un giocatore importante nelle gerarchie della Roma spetterà sempre a José Mourinho. Il tecnico, infatti, ha dalla sua la presenza di più alternative in quel ruolo. A destra potrebbe prendersi definitivamente il posto da titolare Zeki Celik; oppure potrebbe essere utilizzato il tuttofare Nicola Zalewski, dato che a sinistra la Roma può contare sempre su Leonardo Spinazzola e Matias Vina
Attendiamo, allora, ulteriori sviluppi sul cosidetto Affaire Karsdorp.