Difesa horror, 14 gol subìti nelle ultime 8. I possibili motivi del calo

15.05.2024 07:54 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Difesa horror, 14 gol subìti nelle ultime 8. I possibili motivi del calo
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La sconfitta di Bergamo rischia seriamente di complicare i piani Champions in casa Roma, che ora non ha più il destino tra le proprie mani. Eccezion fatta per la vittoria in due tranches contro l’Udinese, l’ultimo successo nei 90’ resta quello nel derby dello scorso 6 aprile. Da quel momento in poi, la Roma ha rallentato vistosamente sino ad avere appena un punto di vantaggio dalla Lazio settima.

Tra i motivi di questo periodo complicato c’è un rendimento difensivo, se non deficitario, quantomeno rivedibile. Nelle ultime otto gare, infatti, la Roma ha subìto ben 14 gol, un confronto impietoso se prendiamo le precedenti otto partite dove erano state appena 4 le reti prese.

Ma quali sono i motivi di questo calo? Banalmente, potremmo pensare al calendario che ha messo di fronte ai giallorossi delle sfide con avversari molto impegnativi. Tolto l’Udinese, nelle ultime otto gare la Roma ha affrontato Milan, Bologna, Napoli, Juventus, Atalanta e due volte il Bayer Leverkusen imbattuto da 50 partite.

Qualunque squadra, probabilmente, contro avversari del genere, avrebbe faticato a tenere un rendimento difensivo di livello, ma 14 gol subiti restano comunque un bottino troppo elevato se hai l’ambizione di qualificarti in Champions League. Anche perché, se riprendiamo le otto sfide precedenti dove erano state 4 le reti prese, la Roma aveva giocato contro Monza, Fiorentina, Sassuolo, Lecce, Lazio, Milan e due volte con il Brighton. Avversari un po’ più abbordabili, ma non proprio scarsissimi.

Analizzato il calendario, concentriamoci sulle prestazioni dei singoli. Premettendo che Svilar ha compiuto diverse parate decisive che hanno ridotto il numero di gol presi, tante reti sono state subite per errori individuali. Per esempio, Huijsen ha spianato la strada a Pereyra contro l’Udinese, Dybala ha perso palla a centrocampo con il Bologna che, nel prosieguo dell’azione, ha segnato con Saelemaekers. In Europa League con il Bayer Leverkusen, invece, ci sono da segnalare il disimpegno horror di Karsdorp e l’uscita a vuoto di Svilar che ha portato all’autorete sfortunata di Mancini.

Inoltre, la Roma di De Rossi esprime un gioco senz’altro più propositivo rispetto a quella di Mourinho e rischia di esporsi maggiormente alle ripartenze degli avversari e, se non hai una buona condizione fisica, aumentano le difficoltà.

Un altro fattore, infatti, che potrebbe aver inciso nel calo difensivo è proprio la stanchezza. La Roma in generale e in particolare alcuni giocatori, sembra sia cotta dal punto di vista fisico. Un esempio è proprio Mancini nell’ultimo match contro l’Atalanta, dove è apparso completamente in balia degli attaccanti avversari neanche fosse un giocatore amatoriale gettato nella mischia per caso.

Adesso la Roma ha l’obiettivo minimo di chiudere la stagione almeno in 6ª posizione, giocando contro due squadre, almeno sulla carta, alla portata come Genoa ed Empoli e avendo più tempo a disposizione per preparare le sfide. Serve un ultimo sforzo per chiudere degnamente il campionato e, per farlo, una buona base sarebbe tornare a non prendere gol, evento che manca dall’11 aprile nella trasferta con il Milan.