Centratura

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Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l'intelligenza che si vincono i campionati.”

Sono parole pronunciate non da uno qualunque ma da uno che, di trofei, ne ha vinti e non pochi, come Michael Jordan.
La frase è perfetta per fare una foto all’interno di Trigoria. Di talento ce n’è, per carità, ma non in abbondanza come da altre parti, come in altre piazze.

IL GRUPPO - Ciò che può fare la differenza, ciò che farà la differenza saranno il lavoro di squadra, il gruppo, la compattezza, il saper coinvolgere tutti, proprio quel sentimento che Mourinho ha generato nei propri calciatori e che, se portato all’estremo, può portare a comportamenti ai limiti dell’alta tensione, come visto ultimamente tra espulsioni e squalifiche in campo e fuori. Questo il rovescio di una medaglia che, in carriera, ha sempre portato frutti e vittorie allo Special One. La capacità di convogliare tutta l’energia (rabbia, determinazione, orgoglio, voglia di rivalsa, voglia di vincere) in un unico flusso e blocco compatto.

CENTRATURA - Fattore fondamentale per ogni vittoria, così come “l’intelligenza” citata sempre da Jordan.
L’obiettivo non è di vincere il campionato, ovviamente, ma la vittoria può essere anche il quarto posto, oltre all’Europa League che è sempre lì, a portata di mano, vicina quasi fino a poterla sfiorare. Servirà, però, appunto intelligenza, centratura. Rimanere saldi come un filo a piombo, capire come sfruttare i propri punti di forza e i punti deboli degli avversari. Con estrema lucidità, pazienza e solidità.
Tutte qualità che José Mourinho ha e che serviranno come il pane da qui a giugno.