Bayer Leverkusen-Roma, sarà di nuovo Mission: Clean Sheet

Quello contro il Bologna è stato il quattordicesimo clean sheet per la Roma in campionato, nonché il primo arrivato con un pareggio, visto che gli altri 13 avevano portato i 3 punti. Nonostante i vari errori di Rui Patricio, Ibanez trai più recenti e i più eclatanti, si può tranquillamente dire come la fase difensiva intesa come il modo compatto di difendere e concedere poco agli avversari, sia la qualità migliore della Roma di Mourinho. Non è un caso che quasi tutti gli ultimi allenatori, da Slot a Xabi Alonso, passando per i vari Palladino, abbiamo sottolineato, a mo' di preoccupazione questo aspetto, più di altri. 

Nella coperta di Linus che è la squadra giallorossa, con l'attacco che segna poco (o magari segna di meno rispetto alla scorsa stagione, proprio per questo nuovo atteggiamento difensivo), diventa quasi fondamentale non subire reti. Lo sarà a maggior ragione giovedì prossimo, contro il Bayer Leverkusen, quando la Roma si presenterà alla BayArena forte del gol di Bove che ha fatto esplodere l'Olimpico neanche una settimana fa. A far ben sperare sono 3 fattori: 

1) Il primo è legato sicuramente a una maturità e a una concentrazione tale, inculcata da Mourinho ai suoi, che risulti difficile come la squadra possa sfaldarsi e non risultare solida. Qualunque siano i propri elementi. Bol Bayer rientrerà Rui Patricio, ci sarà Mancini dal primo minuto, Spinazzola a sinistra, Zalewski nuovamente a detra e in più ci sarà quel Matic "ovunque proteggimi" a fare un ulteriore filtro a centrocampo. 

2) Il modo di giocare del Bayer Leverkusen aiuta molto la Roma nella sua partita difensiva che andrà a fare. Abbiamo visto come nel match dell'Olimpico, pronti-via, i tedeschi abbiamo avuto due grandi occasioni. Poi, appena la squadra si è assestata, non dando spazio alla velocità dei vari Diaby, Frimpong e company, il Bayer si è rivelato poca cosa di fronte a una Roma con la difesa schierata. Ecco che si è visto un giro palla, molto sterile. 

3) Analizziamo ulteriormente i dati, questa volta circoscritti alla fase a eliminazione diretta di questa Europa League: nei playoff contro il Salisburgo (col campionato ancora alla pari per importanza rispetto all'Europa League) la Roma ha limitato i danni per poi fare un secco 2-0 in casa. Contro la Real Sociedad, una doppia sfida simile a quella contro il Bayer (ovvero con la prima in casa e la seconda in trasferta) doppio clean sheet e tanti saluti agli spagnoli, poi il Feyenoord dove sono iniziati i numerosi problemi fisici e i tanti infortuni. Questa è l'unica gara in cui la Roma abbia dovuto giocare più d'inerzia che ragionando e non è un caso che abbia subito sì 2 gol tra andata e ritorno, ma anche sia quella in cui ne ha segnati di più. Considerando quindi anche la gara di andata contro il Bayer, sono 4 clean sheet, una sconfitta di misura calcolata e un doppio turno che può essere considerata l'eccezione che conferma la regola.