Vitesse-Roma 0-1 - Le pagelle del match
Rui Patricio 6: ottimi riflessi nel primo tempo che salvano la Roma ma anche una clamorosa ingenuità che ha rischiato di regalare u gol agli olandesi.
Mancini 5,5: partita molto complicata per l’ex atalantino che, nel finale, perde di vista Grbic, che spreca di testa, e rimedia un’evitabilissima ammonizione per proteste, che lo costringerà a saltare il ritorno.
Ibanez 5,5: quando Openda allarga gli sportelli lo scaraventa via perché fisicamente è molto più grosso di lui. Fa il possibile.
Kumbulla 6,5: probabilmente il migliore del pacchetto difensivo. Regge il contrasto con Openda e non commette particolari errori.
Maitland-Niles 5: in difficoltà nelle due fasi di gioco. Sfasato. Dal 46’ Karsdorp 6: si fa vedere poco in fase offensiva ma tiene la posizione dietro.
Veretout 5,5: poco utile sia nel far ripartire l’azione e sia in fase di interdizione. Dal 46’ Cristante 6,5: dà ordine e disciplina in una zona del campo dominata dal caos, nel primo tempo.
Oliveira 6: fa e disfa. Inizia male, andando fuori giri a causa del pressing asfissiante avversario. Poi sblocca la partita, poi la complica facendosi cacciare ingenuamente.
Vina 5: dalla sua parte il Vitesse fa ciò che vuole. Dal 46’ El Shaarawy 6,5: molto più aggressivo e intraprendente rispetto all’uruguaiano. Mette in difficoltà il Vitesse pungendolo continuamente sulla fascia.
Mkhitaryan 6,5: in difficoltà nella prima parte di gara, cresce nella ripresa dando un contributo importante. Dal 88’ Smalling SV.
Zaniolo 5,5: fatica a tenere il pallone e non ha mai l’occasione di partire in progressione palla al piede. Dal 66’ Pellegrini 6,5: entra bene in campo e dà un buon pallone a Mancini che, di testa, non trova la porta da buona posizione.
Abraham 6: partita difficilissima per l’inglese, che vede pochissimi palloni giocabili e per poco non trova il gol a fine primo tempo, trovando un grande intervento del portiere.
Mourinho 6: non una grande prestazione della Roma che, però, non solo vince ma lo fa senza subire reti. Solidità, un pizzico di fortuna e tanta determinazione. Mou Style.