Roma-Sassuolo - Le pagelle

06.12.2014 19:54 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Roma-Sassuolo - Le pagelle
Vocegiallorossa.it
© foto di (Voce Giallo Rossa) - Gabriele Chiocchio

De Sanctis 4.5: si addormenta e consente a Zaza di trovare il gol più assurdo della stagione. Nella ripresa salva su Berardi.

Florenzi 6: mercoledì c'è il City e Garcia tiene a riposo Maicon, riproponendo Florenzi sulla fascia destra, dopo la buona prova di Bergamo. Qualche sbavatura ma non è tra i peggiori e, anzi, serve l'assist per il 2-2.

Manolas 5: solitamente impeccabile, oggi sbaglia tantissimo venendo spesso saltato dagli attaccanti del Sassuolo.

Yanga-Mbiwa 5: sul secondo gol sale inspiegabilmente, lasciando così una prateria a Zaza che non sbaglia.

Cholevas 6.5: l'unico a salvarsi nel disastro giallorosso. A fine primo tempo compie un miracolo evitando il terzo gol del Sassuolo. È il più efficace anche in fase offensiva, inventandosi un bolide che fa tremare la traversa.

Pjanic 5: stavolta non accende la partita e viene sostituito da Garcia al termine di una gara anonima. Dal 26'st Keita sv

De Rossi 4: la Roma soffre tantissimo a centrocampo e il centrocampista di Ostia si prima ammonire per poi, nella ripresa, commettere un'ingenuità e rimediare anche il secondo giallo.

Strootman 5: ancora non è in condizione e si vede. Sbaglia alcuni appoggi ed è lontanissimo parente del giocatore ammirato prima dell'infortunio. Bisogna avere solo pazienza. Dal 9'st Nainggolan 6: inizia commettendo qualche errore ma poi trascina la squadra con il suo carisma e la sua determinazione.

Iturbe 5: 10 solo per l'impegno ma non riesce a concretizzare, incaponendosi in molteplici azioni personali. Dal 9'st Gervinho 6.5: entra e cambia la partita. Si procura il rigore ed entra nelle azioni più pericolose della Roma.

Destro 5: la Roma crea ben poco ma lui sbaglia tutto ciò che può sbagliare.

Ljajic 7.5:: parecchi errori per l'ex viola ma ha il merito di trasformare il rigore della speranza, mostrando freddezza e carattere. Nel finale viene guidato dal Dio del calcio, dribbla in scioltezza mezza difesa avversaria ma nessuno è pronto a concretizzare il suo assist. Segna nel finale e fa esplodere l'Olimpico.

Garcia 4: la Roma scende in campo distratta e non concentrata e, al contrario di quanto dichiarato dal tecnico, con la testa rivolta al City.