Roma-Sassuolo 0-0 - Le pagelle del match
Mirante 6,5: nel primo tempo salva il risultato con un’ottima uscita su Djuricic. Nella ripresa deve fare ben poco.
Kumbulla 6: al rientro dopo la guarigione dal COVID-19, gioca una buona partita parzialmente macchiata dall’errore in fas di impostazione, che porta all’espulsione di Pedro. Dall’88’ Jesus SV.
Cristante 6,5: ennesima partita giocata da difensore centrale e si vede la crescita che sta avendo nell’interpretare il ruolo. Dove non arriva con la rapidità, arriva con l’intelligenza tattica.
Ibanez 5: stranamente sbaglia parecchio in fase di impostazione e si perde l’uomo in un paio di occasioni, tra cui quella che costringe Mirante a uscire disperatamente su Djuricic.
Karsdorp 6,5: combina poco in fase offensiva ma fa molto bene in copertura. Qualche difficoltà con Rogerio inizialmente ma poi cresce di prestazione e dà tutto fino al 90’.
Villar 6,5: Fonseca lo butta nella mischia insieme a Pellegrini per eludere il pressing del Sassuolo. Dopo un primo tempo di qualità, nella ripresa
Pellegrini 6,5: peccato per l’errore in occasione del gol annullato perché gioca un’ottima partita. Praticamente perfetto in fase difensiva, cresce nella ripresa anche nella metà campo avversaria dando qualità e mostrando di avere una buona condizione fisica. Dal 82’ Diawara SV.
Spinazzola 6,5: primo tempo in sordina mentre nella ripresa si scatena e penetra in più di un’occasione nella difesa emiliana, senza che i compagni riescano ad approfittarne.
Pedro 4: un’ingenua seconda ammonizione gli fa terminare anzitempo la partita. Fallo ingenuo, non da lui.
Mkhitaryan 7: corre tantissimo e cerca il gol, senza trovare la mira. Tra i più pericolosi.
Dzeko 6: partita dai due volti per il bosniaco. Ottimo per l’impegno e per la capacità di caricarsi la squadra sulle spalle dopo l’espulsione di Pedro, così e così in fase realizzativa, non concretizzando alcune buone occasioni avute. Dal 85’ Borja Mayoral SV.
Fonseca 6,5: intelligentemente, adotta una strategia attendista per limitare il Sassuolo. Dopo l’espulsione, la Roma mantiene la propria impostazione e identità e la sua squadra meriterebbe la vittoria, peccando solo di cinismo.