Roma-Lazio 0-1 - Le pagelle del match

07.11.2022 16:10 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Roma-Lazio 0-1 - Le pagelle del match
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Rui Patricio 6,5: risponde presente nell’unica parata che deve compiere, nella ripresa. Incolpevole sul gol.

Mancini 5,5: l’ammonizione presa nei primi minuti lo condiziona. Mourinho lo toglie all’intervallo, temendo un doppio giallo nel confronto contro Zaccagni. Dal 46’ Celik 5: non riesce a mettere un cross buono al centro dell’area.

Smalling 6: argina Felipe Anderson più che può. Ovviamente, non era pronto a marcarlo in occasione dell’errore di Ibanez.

Ibanez 4: macchia la sua partita con l’errore decisivo che indirizza il derby. Ora dovrà reagire.

Karsdorp 5,5: dopo un buon inizio, si appiattisce molto e non crea pericoli alla difesa avversaria. Dal 63’ El Shaarawy 5: sembra potersi rendere pericoloso ma combina ben poco.

Cristante 5: diversi errori ma bisogna ammettere che il poco movimento senza palla dei compagni non lo aiuta.

Camara 5,5: partita appena sotto la sufficienza per il centrocampista giallorosso, apparso non brillante come in altre occasioni. Dal 73’ Matic SV

Zalewski 5,5: inizia sulla fascia sinistra e gioca bene nella prima parte di gara. Poi anche lui sbatte contro il muro avversario. Dal 73’ Belotti SV

Zaniolo 5,5: come impegno, è come al solito da 10 in pagella. Pecca però per le numerose scelte di gioco sbagliate, che sporcano la sua prestazione. Sfortunato in occasione della traversa colpita nel primo tempo.

Pellegrini 5,5: tra i migliori in campo nella primissima fase della gara. Poi cala e sbaglia qualche pallone non da lui, probabilmente anche a causa del problema al flessore, che lo costringe ad alzare bandiera bianca. Dal 53’ Volpato 5,5: ci prova ma nemmeno lui riesce a trovare la giocata decisiva.

Abraham 5: annega anche lui nel nulla prodotto dalla squadra.

Mourinho 5: subisce poco ma ha colpa di creare ancora meno. A differenza di altre volte, non riesce nemmeno a far reagire la squadra dopo il gol preso. I cambi non riescono a smuovere una squadra stanca.