Ludogorets-Roma 2-1 - Le pagelle del match
Svilar 6: attento in un’uscita alta nel primo tempo e in un intervento nella ripresa. Può far poco in occasione dei gol subìti.
Mancini 5,5: inizia male, perdendo di vista Despotov dopo pochi minuti. Poi inizia ad ingranare, soprattutto in appoggio alla manovra. Prende un altro legno su corner. Dal 76’ Volpato SV.
Smalling 5,5: tra i migliori nella Roma fino al primo gol subìto dai capitolini, quando rimane un po’ nella terra di nessuno e finisce per indirizzare l’avversario verso il centro, anziché verso l’esterno.
Ibanez 5,5: gioca discretamente una buona gara ma ha pesanti responsabilità sul secondo gol del Ludogorets, venendo mandato per campi da Nonato.
Celik 6: gioca bene nella prima parte di gara, calando vistosamente con il passare dei minuti. Dal 67’ Spinazzola SV.
Cristante 5: continuano le difficoltà nel formare una coppia con Matic, avendo entrambi caratteristiche molto simili. Cala nella ripresa e, forse per stanchezza, non segue Cauly nell'azione che porta al primo gol avversario. Dal 76’ Bove SV
Matic 5,5: inizia bene, smistando palloni e provando anche un paio di inserimenti. Cala anche lui con il passare dei minuti. Dal 76’ Camara 5,5: rimane inspiegabilmente a guardare in occasione del secondo gol bulgaro.
Zalewski 5,5: inizia molto bene nella prima parte di gara, senza però riuscire a concretizzare.
Dybala 6: come al solito, si ha sempre l’impressione che possa creare qualcosa. Serve un paio di bei palloni a Pellegrini e lui stesso prova il gol ma non trova la porta.
Pellegrini 6: fa ottime cose, come l’assist per Shomurodov, ma è un peccato il pallonetto sprecato nella ripresa sullo 0-0.
Belotti 5: sembra quasi un pesce fuor d’acqua con Pellegrini e Dybala. Di certo, la condizione fisica non aiuta non avendo svolto la preparazione fisica, come i suoi compagni. Dal 67’ Shomurodov 6,5: trova il gol del momentaneo pareggio. Peccato risulti inutile, alla fine.
Mourinho 5: è da due partite che la Roma raccoglie meno di quanto potrebbe. Premesso ciò, la manovra procede in maniera non fluida e dietro si commettono troppe ingenuità.