Empoli-Roma 2-4 - Le pagelle del match

Rui Patricio 6: si fa trovare pronto quando l’Empoli prova a colpire con alcune conclusioni dalla distanza. Incolpevole sui due gol presi.

Mancini 6: qualche responsabilità sul primo gol subìto ma, nel complesso, una buona prestazione.

Smalling 7: comanda e guida la difesa, sbrogliando anche un paio di situazioni complicate.

Ibanez 6,5: non sbaglia quasi nulla, marcando chiunque gli capiti sotto tiro.

Karsdorp 6: bene in fase offensiva, con alcuni cross e filtranti di qualità. Male nella ripresa in fase difensiva. Si perde Bandinelli in occasione del primo gol toscano e sbanda un pochino nel finale di gara.

Oliveira 7: in coppia con Cristante gioca un buon primo tempo, con la ciliegina del gol del temporaneo 3-0. Cala anche lui nel secondo tempo, soprattutto in fase difensivam arrivando un pochino in ritardo in occasione dei due gol presi. Considerando anche il fatto che è arrivato da poco, la prestazione è da 6,5, mezzo punto in più per la rete d'istinto.

Cristante 6: buona prestazione per il centrocampista giallorosso, che soffre solo nella ripresa per alcune incursioni di Bajrami, non riuscendo a contenerlo.

Maitland-Niles 6: molto bene quando deve pressare e aggredire in avanti. Non sempre attento in fase difensiva e poco preciso al rientro in campo dopo l’intervallo. Dal 60’ Vina 6: si schiera sulla sinistra e si occupa di tenere la posizione.

Mkhitaryan 7: nel primo tempo è imprendibile e colpisce in tutti i modi la difesa toscana. Motorino inesauribile. Un pochino stanco, comprensibilmente, nel secondo tempo. Dal 75’ Veretout SV.

Zaniolo 7,5: corre come un pazzo per tutta la trequarti offensiva. L’intesa con Abraham è evidente e va anche in gol nel primo tempo. Dal 79’ Felix SV.

Abraham 8: sblocca la partita e poi sigla anche il 2-0. Lotta e sgomita per la squadra e conferma l’ottima intesa con Zaniolo.

Mourinho 7: prepara benissimo la gara, andando a pressare l’Empoli sapendo di mettere così in difficoltà Andreazzoli. Forse il miglior primo tempo della sua Roma, a cui è seguito l’ennesimo calo nella ripresa con la paura di una nuova rimonta.