Atalanta-Roma 2-1 - Le pagelle del match
Pau Lopez 6,5: fa un miracolo nel primo tempo con un’uscita perfetta a tu per tu con Gomez. Non può nulla sui gol bergamaschi.
Bruno Peres 6: gioca da titolare e risponde con una prestazione sufficiente, regalando nel finale una gran palla a Pellegrini, pescato in fuorigioco.
Smalling 7: ingaggia un duello fisico con Zapata, limitato dall’ex United a tal punto dall’essere sostituito nella ripresa. Smalling difende tutto campo e fa un gran recupero su Ilicic, lanciato a rete.
Fazio 6: legge bene le diverse situazioni di gioco. Ripescato dopo un periodo di meditazione, si fa trovare pronto.
Spinazzola 5: inizia benino ma poi si addormenta e perde di vista Palomino, che pareggia i conti. Nella ripresa, è praticamente nullo in fase offensiva.
Mancini 6: fatica a coprire tutta la porzione di campo davanti alla difesa ma lo fa con diligenza. Poco cattivo in occasione del secondo gol atalantino. Dal 68’ Veretout SV.
Kluivert 6: ottimo il taglio in area nel primo tempo e avrebbe dovuto conquistare un rigore, non fischiato da Orsato. Tanto impegno ma anche tante palle perse. Dal 62’ Perez 5,5: entra nel momento peggiore e riesce a fare ben poco.
Pellegrini 5: inizia con il giusto atteggiamento, sia in fase offensiva che difensiva. Si abbassa per impostare dal basso, sfiora il gol su un cross di Perotti ma nella ripresa cala vistosamente. Con un suo errore dà il via al gol di Pasalic.
Mkhitaryan 5: aiuta molto in fase difensiva, soprattutto nel primo tempo. Dà poca qualità in avanti, lì dove il suo talento servirebbe maggiormente.
Perotti 5,5: un paio di strappi dei suoi, un suo tiro non di molto finito fuori. Questo il primo tempo dell’argentino che, nella ripresa, cala fisicamente. Dal 78’ Villar SV.
Dzeko 6,5: approfitta dell’errore di Palomino per rubargli il pallone e battere con freddezza Gollini. Viene incontro per cercare di tenere il pallone, fa il possibile ma ha pochissimi palloni giocabili.
Fonseca 5,5: la Roma approccia molto bene la gara, gioca con grinta, personalità e determinazione ma nella ripresa cala vistosamente sotto l’aspetto fisico e, probabilmente, anche mentale. I cambi non cambiano nulla ma non ha altri giocatori a disposizione.