Stadio della Roma a Pietralata - Tutto quello che è successo nel terzo incontro del Dibattito Pubblico
Si è svolto ieri il terzo incontro del Dibattito Pubblico per la costruzione del nuovo stadio dell’AS Roma.
L’argomento era il seguente: “Lo stadio, le opere accessorie e le infrastrutture”. Sono intervenuti l’Architetto Jacopo della Fontana come esperto esterno - D2U e ULI, l’architetto Enrica De Paulis del Comune di Roma Capitale, l’ingegnere Silvia Prandelli per A.S. Roma e Populous, l’ingegnere Domenico Colasante di A.S. Roma – GAU Arena ed infine Andrea Bulloni di A.S. Roma – Land.
STADIO DELLA ROMA A PIETRALATA, L’IMPORTANZA DEL VERDE – Il Dibattito è stato il più acceso finora, con alcuni residenti preoccupati che la frammentazione dello spazio verde, rispetto alla situazione attuale, possa far perdere di omogeneità. Le preoccupazioni, quindi, vertono su come la Roma intenderà organizzare il Parco Centrale che sorgerà accanto all'area dello stadio.
Prandelli, in rappresentanza della Roma, ha dichiarato che nel parco saranno presenti “attività sportive, un’area fitness, un parco giochi e un anfiteatro all’aperto”.
Prandelli ha poi risposto a chi chiedeva perché non vengano mostrati dei rendering di ciò che sta progettando la Roma: “Non li mostriamo perché è ancora un progetto di fattibilità e sono possibili delle variazioni e dei cambiamenti”. Poi, proprio per venire incontro alle preoccupazioni di alcuni residenti, Prandelli ha proseguito proponendo di “aumentare l’area verde al posto di costruire alcuni campi sportivi. È un’idea che vi sottoponiamo per capire se possa essere utile e gradita”. Inoltre, la Roma sta approfondendo l’eventuale impatto dato dall’altezza dello stadio rispetto agli edifici circostanti.
EVENTUALI COSTI PER I SERVIZI E PER LA MANUTENZIONE – All’interno dello stadio, saranno presenti diversi servizi aperti durante tutta la settimana, tra cui un asilo per l’infanzia, un centro di attività sportive, una palestra e un centro medico. In molti hanno chiesto se i servizi saranno pubblici o privati e a questa domanda potrà rispondere solo l’eventuale convenzione che, se il progetto andrà avanti, l’Amministrazione Pubblica firmerà con la Roma, un vero e proprio contratto in cui tutto dovrà essere dettagliato e specificato. Da capire anche quali saranno i costi del Parco che la Roma vuole realizzare e chi si occuperà della manutenzione (la Roma stessa o l’Amministrazione Pubblica).
IL PUNTO DI VISTA DEL COMUNE – In rappresentanza del Comune, ha parlato l’architetto Enrica De Paulis: “Sappiamo bene che passare dal verde attuale alla frammentazione dei parchi, che si realizzerebbe con il nuovo progetto, sia una cosa diversa. Si lavora affinché, a parità di superficie, questa area possa continuare a essere un corridoio ecologico. Per capire cosa si intende per corridoio ecologico, vi riporto cosa diceva il mio professore, e cioè che il corridoio ecologico è lo spazio che una papera può percorrere senza incontrare ostacoli. Noi abbiamo chiesto che il verde sia progettato in modo che sia continuo e fruibile, con carattere naturalistici, integrato e con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. La creazione di attività sportive dovrà essere concordata anche con il Municipio di competenza. Bisogna, quindi, chiedere al Minucipio se ci sia bisogno di altri campi sportivi o piuttosto di più verde o parchi. Non è detto, però, che una forma più frastagliata non possa essere ricondotta a un’unicità. Il tutto deve essere poi manutenuto in maniera economica e chi si occupa della manutenzione? Potrebbe essere un problema”.
BENESSIO – Verso la fine, ha preso la parola anche Ferdinando Benessio, Presidente della Commissione Sport del Comune di Roma ed esponente dei Verdi: “Ricordiamo che il progetto definitivo, una volta terminato, dovrà tornare al Comune, che dovrà verificare che tutte le prescrizioni abbiano avuto risposta. Vorrei vedere non dico delle soluzioni ma, almeno, delle ipotesi di soluzioni sul tema del verde, dei trasporti, dell’impatto acustico. Sono tutti elementi che trovate nelle prescrizioni del Comune. Avrei voluto avere la Roma in Consiglio Comunale quando il Governo ha annunciato il definanziamento della chiusura dell’anello ferroviario, opera fondamentale in vista dello stadio”.
ANELLO FERROVIARIO - Cos’è la chiusura dell’Anello Ferroviario? Si tratta della realizzazione del collegamento tra Valle Aurelia e Tiburtina, la realizzazione di nuove bretelle di collegamento con la linea Tirrenica (Bivio Aurelia) e la linea lenta per Firenze (Bivio Tor di Quinto).
Il progetto prevederebbe, inoltre, la realizzazione di una nuova stazione a Tor di Quinto che consentirebbe l’interscambio con la linea ferroviaria Roma –Viterbo, il potenziamento della stazione Val d’Ala e il raddoppio nella tratta Valle Aurelia - Vigna Clara, attualmente a singolo binario. La realizzazione dell’opera sarà però posticipata per volontà del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini: “Lo spostamento di fondi è una scelta puramente tecnica, dettata dalla necessità di rispettare i paletti di Bruxelles sul Pnrr, ma nel concreto non causerà rinvii o rallentamenti”, ha fatto sapere in una nota il Ministero un mese fa.
E, a proposito di trasporti, il prossimo incontro del Dibattito Pubblico verterà su un tema cruciale per la realizzazione dello stadio a Pietralata: la mobilità. Per partecipare, in presenza o online, occorre iscriversi su dpstadioroma.it.
IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI E COME PARTECIPARE - Questo il calendario degli incontri e i temi trattati in ciascuno. Si potrà partecipare anche online tramite il sito ufficiale www.dpstadioroma.it. La partecipazione di quanta più gente possibile (favorevoli o contrari al progetto) è fondamentale perché è l'unico momento in cui, in concreto, i cittadini possono influire nel progetto del nuovo stadio della Roma.
Lunedì 2 ottobre, dalle 17 alle 20, Moby Dick - Biblioteca Hub culturale di DisCo Lazio, Via Edgardo Ferrati, 3 Garbatella.
Workshop: Gli effetti del progetto sulla città di Roma e sulle strategie della mobilità.
Iscrizioni: a partire dal 26 Settembre ore 12.00 e sino al 2 Ottobre ore 12.00.
Lunedì 9 ottobre, dalle 17 alle 20, CTE Roma - Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma Capitale, Piazzale della Stazione Tiburtina.
Workshop: Le relazioni tra lo stadio e il quadrante di Pietralata.
Iscrizioni: a partire dal 3 Ottobre ore 12.00 e sino al 9 Ottobre ore 12.00.
Lunedì 30 ottobre, dalle 17 alle 20, Complesso Monumentale Acquario Romano, via Manfredo Fanti 47, Esquilino.
Incontro conclusivo: Prime valutazioni su questioni e temi emersi durante il DP.
Iscrizioni: a partire dal 24 Ottobre ore 12.00 e sino al 30 Ottobre ore 12.00.