LA VOCE DELLA SERA: La Roma perde a Genoa per 2 a 1. Domani prima assemblea da Presidente per DiBenedetto

26.10.2011 23:00 di  Simone Francioli   vedi letture
LA VOCE DELLA SERA: La Roma perde a Genoa per 2 a 1. Domani prima assemblea da Presidente per DiBenedetto
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

GENOA-ROMA - La Roma ha perso a Genoa per 2 a 1. Nel primo tempo la Roma ha tenuto molto palla, subendo gol al 41' del primo tempo da Jankovic su contropiede del rossoblù partito da un errore di Heinze. Nel secondo tempo il Genoa resta basso e difende, lasciando pochissimi spazi. Al 37' segna Borini su assist di Borriello entrato al posto di Lamela. La Roma attacca, ma al 44' subisce la beffa: Calcio d'angolo, la palla toccata da Kucka sfila sotto a Stekelenburg. La Roma perde un'occasione importante in vista della sfida di sabato contro il Milan.

ASSEMBLEA - Domani avrà luogo la prima vera assemblea da quando Thomas DiBenedetto è diventato presidente della Roma. In scaletta diversi temi: per prima cosa l'approvazione del bilancio chiuso al 30 giugno 2011, con una perdita vicina ai 31 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto all'anno precedente, quindi si procederà al voto sul numero di componenti del Cda (13, otto per gli americani e cinque per Unicredit), alla determinazione dei membri del board e al voto delle liste presentate. Per il consorzio Usa i rappresentanti proposti per il Cda sono, oltre a DiBenedetto e agli altri tre soci, Pallotta, Ruane e D'Amore, gli avvocati Joe Tacopina e Mauro Baldissoni, Claudio Fenucci (attuale a.d. del club giallorosso) e Andrea Gabrielle. In quota Unicredit ci saranno Paolo Fiorentino, Roberto Cappelli, Giuseppe Marra, Benedetta Navarra e Bernardo Mingrone. Domani sarà anche formalizzata l'elezione a presidente di DiBenedetto (elezione automatica visto che è il primo della lista presentata dal consorzio Usa). Mentre per la determinazione delle altre cariche (due vice presidenti: Joe Tacopina per gli americani e Roberto Cappelli per Unicredit) e la definizione delle deleghe e dei poteri servirà attendere il Cda che si riunirà dopo l'assemblea o più probabilmente venerdì mattina. Sarà poi il turno del collegio sindacale con la nomina di Claudia Cattani, Pietro Mastrapasqua e Massimo Gambini. Tra gli argomenti da affrontare ci sarà anche quello legato alleremunerazioni per DiBenedetto e per i consiglieri, anche in questo caso il tema verrà affrontato nel Cda successivo all'assemblea, mentre durante il conclave verrà determinata la cifra massima complessivada assegnare per i compensi dell'intero Cda.

CALCIOMERCATO – La Roma, secondo quanto scritto da Football Magazine, sarebbe vicina a due campioni attualmente impegnati in Premier League: si tratta di Carlos Tévez e Rio Ferdinand. Tuttavia, per quel che concerne l’argentino, è l’agente Fifa Fabio Parisi a gettare acqua sul fuoco: “Io continuo a pensare che per le squadre italiane sia difficile, se non impossibile, acquistare Tévez soprattutto per l'ingaggio. L'argentino guadagna 8 milioni di euro netti a stagione, lordi sarebbero circa 10 milioni di euro, un ingaggio che in Italia nessuno può garantire a Tevez”. Sulla questione è intervenuto anche Carlo Cancellieri, osservatore di fiducia di Roberto Mancini al Manchester City: “Non credo... E' difficile perché la Roma ha già tantissime punte molto forti ed è completa in quel reparto.  Il direttore sportivo del Corinthians, Edu Gaspar, ha smentito un imminente cessione del centrocampista classe ’88 Paulinho: “Non vogliamo vendere Paulinho e in questo momento siamo concentrati esclusivamente sul finale di stagione. Roma? Anche in questo caso abbiamo saputo solo dai giornali che gli emissari giallorossi erano qui, soprattutto in estate. Milan e Roma sono grandissimi club che tutti conoscono, per cui si viene a sapere che sono venuti qui in Brasile. Ma ci sarà una miriade di squadre che mandano i propri scouts qui, delle quali non si sa niente. E’ il loro lavoro, vengono per osservare e raccogliere informazioni su moltissimi giocatori, non soltanto per uno. Questi sono i mesi del monitoraggio e non delle grandi compere”.