LA VOCE DELLA SERA - De Rossi: "Mai chiesto di andar via". Trigoria, Marquinhos si allena coi compagni. Ag. Pjanic: "Resta a Roma". Goicoechea sempre più vicino

TRIGORIA - Primo allenamento in vista dell'esordio in campionato col Catania per gli uomini di Zeman, impegnati in lavoro atletico e tecnico. Si è visto sul terreno del Fulvio Bernardini il neoacquisto Marquinhos, così come Tachtsidis che è tornato a lavorare dopo la mancata convocazione, causata da problemi fisici, per la gara contro l'Aris. Solo palestra invece per Dodò, sceso in campo contro i greci per qualche minuto.

DE ROSSI - L'evento che ha catalizzato la giornata è sicuramente la conferenza stampa del numero 16 giallorosso, che ha definitivamente chiarito le voci sul suo conto: "Sono venuto per fare la conferenza che faccio all'inizio di ogni anno. Non ho parlato ad Irdning perché volevo capire come fossero uscite un po' di cose. Non ho parlato in Nazionale perché volevo farlo con voi. Non sono qui per annunciare la terza guerra mondiale. Comunque come accade ogni estate ci sono offerte e richieste. Io sto bene qui, non ho mai chiesto a nessuno di andare via. Mai, mai. Messaggi, telefonate, frasi di Mancini, non è la prima volta che si scrive di tutto. Mentre alcuni articoli mi fanno sorridere, perché scritti sempre dalle stesse persone con cui magari ci sono cause in corso, altri sono gravi. Posso promettere che il giorno in cui vorrò andare via dalla Roma lo dirò qui, anche se dubito accadrà. Non è mai successo, mai, né in conferenza, né con i dirigenti  né con emissari di altri squadre che io chiedessi di essere ceduto. Poi possiamo parlare di altre cose, immagino sarete belli avvelenati. L'onestà con cui mi sono sempre comportato credo sia una garanzia. Quando volevo più soldi sul contratto l'ho detto, senza ipocrisie. Non ho mai chiesto di andare via". QUI la conferenza in versione integrale. 

PROBLEMI BIGLIETTI ROMA - ARIS - Di seguito la nota apparsa sul sito della Roma: "In riferimento alle problematiche registrate nella vendita dei biglietti nelle giornate di domenica 19 agosto (gara Roma-Aris Salonicco) e nella mattinata di oggi (per la partita Roma-Catania), AS Roma si scusa con i propri Tifosi per tutti i disagi eventualmente patiti.
AS Roma tuttavia ribadisce che le cause tecniche alla base dei problemi verificatisi nella vendita non sono imputabili alla società ma a un momentaneo disservizio del sistema di biglietteria LIS Lottomatica. Il fornitore è stato subito coinvolto per porvi rimedio e per assicurare il ripristino regolare delle vendite. Nella gara amichevole di domenica scorsa, l’AS Roma ha agevolato nella miglior maniera possibile i propri Tifosi con tutti gli strumenti a propria disposizione.
LIS Lottomatica, nello scusarsi con l’AS Roma e con i suoi tifosi, ha confermato la risoluzione dei problemi tecnici, dando assicurazioni sullo standard qualitativo nella procedura di emissione dei biglietti per le prossime gare dell’AS Roma.
A tal proposito LIS Lottomatica ha confermato anche il proprio impegno con investimenti finalizzati a rendere le procedure di acquisto della biglietteria sempre più vicine alle esigenze dei tifosi dell’AS Roma".

PJANIC - In giornata si erano diffuse voci su un possibile trasferimento del bosniaco al Tottenham: è intervenuto Michele Gerbino, collaboratore per l'Italia dell'agente Michael Becker, che ha smentito anche questa eventualità: "Il Tottenham si è mosso per lui ma sia la Roma sia l'entourage di Pjanic ha gentilmente ringraziato per l'interesse ma declinato l'offerta. Non è il momento di muoversi e di prendere in considerazione altre offerte".

GOICOECHEA - Sembra essere sempre più vicino l'ingaggio da parte della Roma dell'estremo difensore del Danubio, che secondo i media locali arriverebbe nella capitale nei prossimi giorni. Al club uruguagio andrebbero 450mila dollari più 200mila di bonus al raggiungimento della presenza numero 40.

ZEMAN - E' di oggi il provvedimento della FIGC che permetterà agli allenatori di portare in panchina 12 uomini, contro i 7 in vigore fino alla scorsa stagione. Questo il commento del tecnico della Roma: "Per me non cambia moltissimo, è indifferente. Per la mia esperienza 18 giocatori erano sufficienti''.