L'arbitro - Unico precedente vincente con Giua. Alta la percentuale di penalty col fischietto sardo. Nasca al VAR spesso vuol dire pareggio. Bene il suo lavoro nell'ultimo match

15.01.2023 16:35 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
L'arbitro - Unico precedente vincente con Giua. Alta la percentuale di penalty col fischietto sardo. Nasca al VAR spesso vuol dire pareggio. Bene il suo lavoro nell'ultimo match
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sarà Antonio Giua della sezione di Olbia ad arbitrare Roma-Fiorentina della 18ª giornata di Serie A, in programma domenica prossima, alle ore 20:45, allo Stadio Olimpico. 

C'è un solo precedente col fischietto di Sassari classe '88, con la Roma prima squadra e risale alla stagione 2019/20, con i giallorossi che vinsero 3-1 in casa contro la SPAL, grazie a un autogol di Tomovic, il penalty di Perotti e la rete di Mkhitaryan. In quella partita fu elargita una sola ammonizione per Cetin, mentre oltre al rigore per la Roma, fu concesso un primo tiro dagli 11 metri, con cui la squadra di Ferrara passò in vantaggio grazie a Petagna. 

Ci sono anche due precedenti con la Roma Primavera. Due vittorie su due, di cui una in un derby del dicembre 2015, quando la Roma vinse 2-1 grazie alla reti di Tumminello e Marchizza. Alto il numero di cartellini gialli, ben 5 in 180'. 

3 i precedenti tra la Fiorentina e Giua con uno score leggermente positivo, fatto di 2 vittorie (entrambe casalinghe) e la sconfitta esterna, sul campo dell'Hellas Verona. 

Decisamente più alto il numero dei cartellini estratti: ben 9 (quindi una media di 3 a gara) e 1 rigore concesso alla viola. 

Sono 8 le gare da arbitro VAR, con la Roma per Nasca. Il bilancio è di 2 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta. L'ultima gara è recente, Roma-Torino 1-1. Queste gli episodi da moviola del match: 

24' - Ricci colpisce di testa il pallone che poi gli finisce sul braccio destro. Rapuano fischia il penalty, ma il VAR lo richiama all'on field review dopo il quale ribalta la sua decisione. Giusto così.

75' - Vlasic entra in scivolata su Celik e prende il pallone, poi Singo interviene in volo anticipando Ibanez: in nessuno dei due casi è rigore.

83' - Zaniolo calcia e Djidji tocca col braccio attaccato al corpo: giusto non fischiare.

90'+1' - Djidji in ritardo su Dybala, il rigore per i giallorossi è netto.