Zeman: "Abbiamo subìto gol su nostri errori, nella ripresa non riuscivamo a ripartire. Dobbiamo recuperare i punti persi"
Zdenek Zeman ai microfoni di Sky
"Abbiamo fatto bene nel primo tempo, forse ci siamo accontentati, non siamo stati aggressivi, non siamo riusciti a fare le giocate che volevamo. Il Bologna ha fatto bene e ne ha approfittato. I tre gol sono tutti errori nostri, li abbiamo aiutati. Sul primo gol siamo tre contro uno e non siamo riusciti a chiudere, sul terzo c'è stato uno scontro tra Stekelenburg e Burdisso. Il cambio Piris-Marquinhos? L'ho cambiato perché nel primo tempo ha fatto tanto mentre nel secondo no, Marcos ha una bella corsa. Brutto colpo? Io ero contento, ma abbiamo lasciato il contropiede all'avversario, poi nel finale tutti volevano fare il terzo gol. Noi dobbiamo stare sempre concentrati. Si può dire che le sostituzioni non ci hanno aiutato ma sui gol questo non c'entra niente, siamo stati troppo passivi, li abbiamo lasciati giocare e non siamo mai ripartiti bene. Quando si sta tranquilli dietro è perché si vince, noi ci siamo allungati, l'avversario ci ha creduto, noi no. Non lavoriamo da più di due mesi insieme, qualcosa ci è riuscito, ma dare la colpa alle Nazionali è facile. Non è così, in dieci giorni non ci si dimentica quello che bisogna fare. Dobbiamo avere concentrazione ed entrare in campo all'inizio per vincere, le partite durano 90 minuti. Il mio concetto è cercare di stare con la squadra corta e lontano dalla nostra porta, noi ci siamo messi sui 16 metri e poi è normale che l'avversario qualche problema te lo crea".
Zeman a Mediaset
"I talenti ex Pescara stanno facendo bene? E' vero, mi dispiace che segnino Insigne e Immobile altrove e non con me. Ma spero che i miei giovani crescano come quelli del Pescara. Perché questo calo nel secondo tempo? Abbiamo perso dei riferimenti nelle posizioni e dell'aggressività. Ci siamo allungati e ci siamo accontentati, il Bologna ha approfittato ma sono stati grossi regali nostri in fase difensiva, si potevano evitare. Più errori di testa o tattici? Per me abbiamo fatto bene per mezz'ora, poi loro si sono spostati sull'esterno e noi abbiamo lasciato troppi spazi. Attacchiamo bene ma difendiamo male? Si dice sempre che io non difendo bene, perché difendo alto. Se oggi avessimo difeso alti, forse quei gol non li avremmo presi. Ci siamo allungati troppo. Dove deve migliorare questa Roma? Lo ripeto: sto costruendo una squadra che deve giocare sul ritmo. Se non lo fai, poi ti trovi in difficoltà. Si pensava potessimo passare con facilità e questo non è successo. La reazione di Totti nel finale? Era stato colpito tante volte, ha fatto un fallo di reazione, non gli era piaciuto il comportamente dell'avversario, che lo aveva strattonato. Andava espulso? Ha subito anche lui dei falli da espulsione... Lontani dalla vetta, ora a -5. Devo fare di tutto per recuperare questi punti. Sono stimoli, ora vanno trasmessi ai calciatori. In questi giorni senza nazionali non siamo riusciti a giocare bene insieme".
Zeman a Roma Channel
"C'era caldo ma sono due mesi e mezzo che lavoriamo col caldo, quindi siamo abituati. Abbiamo smesso di giocare ed essere aggressivi, abbiamo lasciato spazio per ripartire, non ne hanno mai approfittato tranne in quelle tre situazioni. Se i giocatori pensavano di aver già vinto? Bisogna mantenere un comportamento in campo, bisogna fare entrambe le fasi e ci siamo troppo allungati, non abbiamo avuto più posizioni e giocate provate a Trigoria, non ci si capiva insieme. La fascia destra? Nel primo tempo penso abbiano fatto bene, Lamela ha partecipato più del solito, poi nel secondo tempo non siamo riusciti a giocare. Piris non andava più, e in due si andavano a chiudere, facendoci perdere sviluppo. Mi dispiace che i tifosi tornino a casa delusi, credo che questa squadra possa dare soddisfazioni. Piris? E' un ragazzo che ha qualità, nel primo tempo ha fatto bene in entrambe le fasi, il problema è quando rimani passivo e non utilizzi i tuoi pregi. Giocare 90' come nel primo tempo? Dobbiamo essere molto più semplici in fase di costruzione. Cosa dirò ai ragazzi? Cercherò di analizzare la partita con loro, di capire come la pensano loro e perché è successo. Io me lo immagino, ma voglio sentire anche loro".
Zeman in conferenza stampa
"Il concetto è uno e bisogna cercare di farlo. Sul 2-0 sono partiti i tre di sinistra e i tre di destra, è normale che se non si riesce a chiudere ci sono tante energie sprecate che poi mancano. Destro? Ha fatto bene, gli è mancato il gol ma poteva esserci un rifornimento migliore. Il cambio di Piris? Nel secondo tempo andava poco e poi con i tempi sbagliati. Nei due gol eravamo schierati. Nel colpo di testa si vedeva che l’avversario crossava e che eravamo 4 contro 1. Se si fa tutto perfetto i gol non si prendono mai. Cosa non ha funzionato? Nel secondo gol eravamo in 7 contro due e ci siamo fatti passare la palla dietro la schiena, due potevano staccarsi. Il primo è stato un cross sul secondo palo sul quale Gilardino non è stato ostacolato. Concorso di colpa tra difensori e centrocampisti? Io sostengo che più tieni l’avversario lontano meno pericoli corri. Nel secondo tempo abbiamo abbassato il ritmo, poi la difesa si allunga e il centrocampo non riesce a coprire tutti quei metri. Così non si lavora come squadra ma come reparto. L’assimilazione degli schemi? Non lo so, ci stamo lavorando. Siamo sulla buona strada ma non tutte le ciambelle riescono col buco. Il primo gol? Lì mancava uno che attaccava quello che crossava, e Piris era in posizione sbagliata, dove non poteva intervenire. Una sconfitta che rientra in un percorso di crescita? Lo spero, siamo una squadra giovane, a parte Totti sono tutti ragazzi di 20 anni non abituati a vincere i campionati. Dispiace perdere così, dopo il primo tempo si pensava di continuare su questi ritmi. Poi nono hanno ancora i meccanismi in testa, ogni tanto si dimenticano qualcosa che poi si paga. Mancata reazione? C’è stata ma è stata sbagliata, dovevamo cercare di sforzarci a giocare insieme e a portare palloni puliti. Sufficienza della squadra? La cattiveria c’era, i cartellini gialli sono tanti per una partita. Abbiamo perso il filo del gioco, ci dobbiamo mettere in testa di giocare tutti insieme e ognuno con le proprie responsabilità".