TRIGORIA - Garcia: "Tutti ci danno per sconfitti, non abbiamo nulla da perdere". FOTO! AUDIO! VIDEO!
Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Roma, in programma domani alle 20.45 allo Juventus Stadium.
AS ROMA, CONFERENZA STAMPA DI RUDI GARCIA PRE JUVENTUS-ROMA, CANALE SOUNDCLOUD VOCEGIALLOROSSA.IT
Secondo lei, al di là della classifica, dove la Juventus è migliore della Roma e viceversa?
"Non lo so. Non è la gara di domani che darà una risposta. Noi abbiamo una squadra forte, loro hanno una squadra forte, noi abbiamo punti forti e deboli come loro".
Più importante vincere o non perdere?
"È sempre più importante vincere, se vinciamo, pareggiamo o perdiamo c'è ancora tutto il girone di ritorno da fare, con tanti punti. Per me non cambia nulla. Meglio vincere la partita però".
Giocherà Florenzi? Destro con Totti e Gervinho?
"Per Alessandro non ho nessun dubbio, sarà con noi. Oggi si è allenato, abbiamo preferito fare attenzione alla sua schiena ma domani sarà al 100%. Per la formazione bisogna aspettare domani, come sempre".
GARCIA: "FLORENZI È AL 100%", VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
I suoi dubbi sono legati all'attacco?
"Vedremo domani. C'è una cosa importante, andremo a Torino per vincere. Non perché andiamo a Torino, ma perché lo facciamo sempre. Questa cosa non cambierà. Quel che mi piace è che c'è solo Balzaretti che è ancora infortunato, speriamo che la prossima settimana sia col gruppo, cosa abbastanza possibile. Tutti gli altri sono pronti, per me è più facile avere scelte da fare".
GARCIA: "SPERO DI AVERE BALZARETTI LA PROSSIMA SETTIMANA", VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Che idea si è fatto della Juventus? C'è un aspetto in cui ha qualcosa in più?
"Già l'ho detto, loro sono programmati per vincere lo scudetto e forse la Champions. Hanno due squadre dello stesso livello, se non gioca uno lo fa un altro e il livello non cambia. Giocheranno in casa, questo è un vantaggio per loro. Per me, a parte i romanisti, tutti pensano che la partita è persa per noi. Abbiamo solo da guadagnare, nulla da perdere".
Un giudizio su Conte?
"Abbiamo parlato 5 minuti, molto rispetto per i suoi risultati. Ha vinto i due ultimi campionati, è primo. Non c'è niente da dire di più, è molto bravo".
Dal punto di vista tecnico, lei e Conte avete portato qualcosa di nuovo?
"Non sono io a poterlo dire. Sono arrivato da soli sei mesi, il campionato italiano lo conoscete molto meglio voi. Faccio in modo di giocare il mio gioco, che la squadra mi segua. Non abbiamo perso, abbiamo la miglior difesa d'Europa, abbiamo fatto 35 gol. Sono numeri che portano la Roma avanti in classifica, mi importa solo questo. Voglio continuare questa cosa nel 2014".
La Juventus spesso aggredisce le grandi nei primissimi minuti, con le piccole aspetta di più. Teme un grande inizio dei bianconeri?
"Dobbiamo vedere le partite di Champions, se parliamo di gare contro le grandi. Non dobbiamo solo vedere le sfide col Milan e il Napoli, ma anche quelle col Galatasaray e il Real Madrid. Abbiamo bisogno diessere concentrati tutta la partita, forse è meglio stare in vantaggio all'inizio ma forse no. Non deve cambiare nulla in entrambi i casi, dobbiamo giocare tutta la partita col nostro gioco sapendo che loro hanno punti forti e che dobbiamo essere molto efficaci. Sappiamo che hanno una grande squadra e due giocatori davanti che segnano, gli inserimenti dei centrocampisti. Hanno un giocatore di livello mondiale come Pirlo. Queste cose le conosciamo. È una gara undici contro undici, vedremo quello che succede. La giocheremo".
De Sanctis ha parlato di sistema abituato a vedere la Juventus vincere, Totti di "aiutini"…
"Dico solo una cosa: è una gara con due grandi squadre, due squadre forti. Con un grande arbitro. Vincerà il migliore".
C'è del rammarico di essere cinque punti indietro?
"No, perché vuol dire che la Juventus sta facendo un'annata straordinaria. È partita per battere il record. Non cambia il nostro obiettivo, che è tornare in Europa. Siamo sulla buona strada, non importa quel che fanno le altre. Non cambia nulla per noi, complimenti a loro per il percorso in campionato, vedremo quel che succede non solo in questa gara ma nella seconda parte di stagione".
A Torino dicono che la Roma di oggi somiglia alla Juventus di due anni fa.
"Non giochiamo lo stesso modulo, questo mi ha colpito quando sono arrivato. Il 40% delle squadre giocano a 5 in difesa, o a 3, ma più a 5. Può essere perché la Juventus ha questo modulo e ha vinto con questo modulo, perché lo fa molto bene. Noi andremo a Torino, lo ripeto, per giocare la partita. Per essere attori, protagonisti della sfida. Batteremo colpo su colpo e vedremo alla fine".
GARCIA: "BATTEREMO COLPO SU COLPO", VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Diversi anni fa, Capello disse che non sarebbe mai andato alla Juventus. Alla stessa domanda come risponde?
"È un corso di storia per me? Scusate se non ho studiato bene, forse piano piano capirò meglio (ride, ndr). Sono al 100% nel progetto della Roma, questa è la giusta risposta".
Lei come avverte questa rivalità con la Juventus?
"Se c'è una pressione, è meravigliosa. Vuol dire che il secondo gioca in casa del primo. Se siamo sesti, ottavi non c'è pressione. Preferisco questa pressione, nel vedere che è una grande gara. Vuol dire che stiamo facendo bene dall'inizio. Faccio questo mestiere per giocare queste gare. Firmo per giocare ogni settimana delle gare di questo livello. È bello, un bell'ambiente, due squadre di alto livello e il migliore arbitro d'Italia. Vedremo, giochiamo e che vinca il migliore. E il migliore di questa gara forse non sarà il migliore alla fine".
GARCIA: "C'È UNA PRESSIONE MERAVIGLIOSA", VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Totti ha detto che alla Roma manca cattiveria. È d'accordo?
"Soprattutto il Capitano ha detto che siamo una squadra forte e che crede in questa squadra. Questo mi piace, perché è come un faro. Se Francesco ci crede, è più facile per gli altri essere più forti. Questa è una buona cosa, il Capitano prende il gruppo e va avanti come il capitano che è Francesco".
Ha posto condizioni ai dirigenti sul mercato?
"Sono qui per parlare della gara, non per parlare del mercato. Sono concentrato al 100% su questa gara".
A livello mentale, quanto è importante fare risultato domani?
"Del risultato non possiamo parlare ora, ma dopo la partita. Non sappiamo cosa succederà. Sul percorso della Roma per il momento abbiamo fatto bene contro le grandi, per questo è una gara interessante. Bisognerà vedere sul piano tattico se la Roma farà bene o no, ma sull'incontro con la Juventus c'è ancora la gara in casa da giocare. Non cambia nulla, meglio vincere per continuare la striscia che abbiamo iniziato, ma non dobbiamo pensarci. Dobbiamo pensare a entrare in campo, dare tutto e uscire a testa alta, con il sentimento di aver fatto di tutto per vincere".
Se fosse una finale, chi arriverebbe meglio? Chi è più squadra e chi più affidato ai singoli?
"Sto sempre attento a non dire delle cose sulle altre squadre, non mi piace quando uno parla male dei miei giocatori. Come può parlare della mia squadra senza allenarla? Per capire bene un giocatore e un gruppo bisogna allenarlo, sono molto contento dei miei giocatori. Se siamo secondi è perché abbiamo una fame da lupi, abbiamo talento ma soprattutto un gruppo con grande determinazione. Avete sottolineato questa cosa durante il primo girone del campionato, quando segniamo un gol sembra che abbiamo fatto gol nella finale del Mondiale, quando uno è in difficoltà c'è un altro che lo aiuta. Lo abbiamo visto per esempio col Napoli, sull'occasione di Pandev. Quando alleni una squadra così stai tranquillo".
GARCIA: "ABBIAMO UNA FAME DA LUPI", VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Con eventuali 8 punti di svantaggio non cambierebbe nulla? Come si fa a caricare una squadra in questo caso?
"Non possiamo parlare del risultato prima di parlare. Penso solo a frenare un po' l'ambiente se vinciamo, non penso ad altro. Se vinciamo saremo a due punti dalla Juventus, si parlerà di scudetto ecc., ma mancheranno 20 partite. Mi importa solo di fare la migliore partita a Torino".