Tiago Pinto: "Lukaku è un campione. Si trova bene con tutta la squadra, il rapporto con Mourinho ha agevolato. Svilar? Ci fidiamo di lui"

05.10.2023 20:40 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Tiago Pinto: "Lukaku è un campione. Si trova bene con tutta la squadra, il rapporto con Mourinho ha agevolato. Svilar? Ci fidiamo di lui"
Vocegiallorossa.it

Nel pre partita di Roma-Servette ha parlato Tiago Pinto

Pinto a SkySport 

Ogni volta che viene a parlare non si riesce a sentire la sua voce per il calore del pubblico:
“È buono perché così parlo poco e vado via (ride, ndr). No chiaramente l’Europa è sempre stato un traguardo importante nella storia della Roma. Nelle ultime due stagioni abbiamo fatto molto bene ma ora siamo ancora lontani alla fine della stagione. Come ha detto il mister ieri il nostro obiettivo è vincere la partita di oggi e guardare ai gironi pensando alla prossima fase. Pensiamo una partita alla volta”.

Avete scelto Lukaku, vi aspettavate un inizio così devastante?
“Sì, quando siamo sul mercato siamo sempre entusiasti. Lukaku è un campione, ha fatto gol ovunque. È arrivato e si è ambientato molto velocemente, il rapporto con Mourinho ha agevolato. Si trova bene con tutta la squadra, ha segnato quasi tutte le partite e spero possa segnare anche oggi”.

Cosa vi aspettate da Svilar? Deve essere uno stimolo per Rui Patricio?
“Svilar è un ragazzo giovane, di cui noi ci fidiamo. Il mister ha deciso di dargli un’opportunità, adesso tocca a lui dimostrare il suo valore. Rui è un portiere molto esperto, sa gestire i momenti buoni e i momenti brutti. Non ha bisogno della sfida perché fa sempre del suo meglio. Siamo contenti di lui”.

L’Europa può dare energia anche per il campionato?
“Sì. Io ho un’opinione particolare su questo tema. Io penso che nel calcio dovremo presto sederci tutti e riflettere sul tema del calendario. Non è una coincidenza che oggi se guardi le partite di tutti i campionati, inglese, spagnolo, italiano, portoghese, nel 50-60% delle partite ci sono infortunati. È chiaro poi che se giochi il giovedì e la domenica è ancora più difficile fare questa gestione. Io, per mia fortuna, sono stato abituato a lavorare in squadre che giocano anche in mezzo alla settimana e sono d'accordo che se vinci in Europa hai energia in più per il campionato e la stanchezza che hai a livello fisico, la recuperi in carica dalla vittoria. È quello che cerchiamo di fare. Ma non possiamo dimenticare che in un campionato complicato come quello italiano, le squadre che giocano il martedì, il mercoledì e principalmente il giovedì poi soffrono un po'”.