Tempestilli: "Bisogna capire cosa fare con Dybala, ma non è facile sostituirlo"

22.05.2024 00:00 di  Redazione VG   vedi letture
Tempestilli: "Bisogna capire cosa fare con Dybala, ma non è facile sostituirlo"
Vocegiallorossa.it

Antonio Tempestilli, ex calciatore e dirigente giallorosso, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5, durante la trasmissione Quelli che la Roma, per analizzare il momento e la stagione della Roma.

La Roma che sta per nascere, e la collaborazione tra il nuovo DS Ghisolfi e Daniele De Rossi, che sensazioni ti dà?
“Bisogna capire quali sono le indicazioni della proprietà giallorossa. De Rossi esporrà il suo pensiero ma dipenderà tutto dalle intenzioni della società, mi auguro che si possa costruire una realtà nuova e che possa portare la Roma a competere ad alti livelli”. 

Quali sono i punti fermi da cui deve ripartire la Roma?
“Bisogna ricostruire e dei punti fermi ci sono, considerando che ovviamente non si possono mandare via tutti ma che 6-7 calciatori andranno sostituiti. Cristante, Mancini e Pellegrini per esempio sono dei punti fermi, che tengono tanto alla maglia. Anche qui, dipenderà tutto dalla proprietà se vorrà mantenere certi ingaggi, andare su calciatori giovani o altri più affermati”.

Che idea ti sei fatto della proprietà Friedkin?
“La sensazione è che si voglia costruire una squadra di giovani affiancati da giocatori d’esperienza, di cui alcuni sono già in squadra. Ghisolfi ha nella sua forza la capacità di scovare calciatori giovani e talentuosi, ha fatto molto bene al Nizza. Credo che si seguirà questa strada”.

A proposito di giovani, in questo periodo si parla molto di Riccardo Calafiori: quanto è difficile prevedere "esplosioni" del genere?
“Un conto è scegliere giocatori per piazze come Bologna o altre meno importanti rispetto a Roma, Milano o Torino, un altro è per i grandi club. Calafiori ha trovato un allenatore che gli ha dato fiducia a Bologna, probabilmente a Roma non sarebbe stato lo stesso e avrebbe giocato meno… É anche vero che alcuni direttori sportivi hanno capacità speciali, come il ds del Bologna Sartori, di individuare giocatori giovani che però sanno subito imporsi”.

Cosa faresti con Paulo Dybala?
“Francesco Totti ha detto una cosa giustissima, capire quanto Dybala può essere a disposizione della squadra. Va fatta una valutazione in base alla sostenibilità del club, visto che il giocatore ha un ingaggio elevato. Va capito come sta il giocatore e se bisogna investire eventualmente dei soldi per un’alternativa valida. Un giocatore forte come Dybala, a prezzi sostenibili, non è facile da individuare”.

Ci sono anche possibilità per vedere la Roma in Champions League il prossimo anno?
“L’Atalanta può vincere l’Europa League quindi le speranze per la Roma ci sono ancora. Se i bergamaschi portassero a casa la coppa giocherebbero l’ultima di campionato con tutt’altro spirito rispetto a quello visto ultimamente”.

La Roma è in ricostruzione dal punto di vista societario: torneresti in giallorosso?
“La Roma non ha bisogno di me, servono giovani che abbiano voglia e gli stimoli per la causa".